Dal café filosofico alle rockstar della fisica, le proposte di eventi a novembre

Ormai fa buio presto, “si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” e a peggiorare la situazione, a Bolzano, ci sono anche i preparativi per i mercatini di Natale.  Ma non è il momento di chiudersi in casa, anzi: vi proponiamo una serie di appuntamenti per tutti i gusti – dalla fotografia analogica al Free Software fino alle rockstar della fisica. E il Programma Opera dell’orchestra Haydn riprende con un interessante esperimento, che ci ricorda di quando nei cafè si leggevano i giornali da tutto il mondo (roba da pre boomer, va bene, ma per questo evento ci sarà anche musica elettronica). Buono spleen novembrino a tutte e tutti.

 

Andamento lento. Dal 9 al 12 novembre si svolge a Bolzano “Analogica” il Festival Internazionale dedicato all’analogico che vuol essere un punto d’incontro chi è appassionato e ama sperimentare e ricercare con l’emulsione e la tecnologia lenta, ma anche per curiosi e neofiti. Il Festival si svolge in tre sedi, tutte in centro a Bolzano: Casa della Pesa, Filmclub e Foto Forum. La rassegna si apre con la proiezione del documentario Nelly e Nadine  del regista svedese Magnus Gertten, che racconta l’improbabile storia d’amore tra due donne che si innamorano la vigilia di Natale del 1944, nel campo di concentramento di Ravensbrück. Il documentario nasce da un lungo lavoro sul materiale d’archivio  e su archivi familiari in super8. (giovedì 9 novembre al Filmclub di Bolzano ore 20.30). Il programma completo è disponibile sul sito del Festival . L’ingresso a tutti gli appuntamenti (escluso il workshop e la serata al Filmclub) è libero e gratuito.

Una sequenza da “Nelly e Nadine”, foto courtesy Festival Analogica

Longing for Belonging. Poetiche per sopravvivere in un mondo in cerca di casa. Museion Art Club propone tre appuntamenti in cui saranno presentate performance, installazioni, film, racconti e musica, con particolare attenzione all’evaporare di un diritto umano considerato spesso scontato, ma fondamentale: quello dell’abitare. Come recita il titolo della serie “Longing for belonging” (desiderio di appartenenza) il filo intorno a cui ruotano gli eventi è il concetto di appartenenza – a un corpo, una memoria, un luogo o una comunità – in un’epoca di crescenti incertezze.
Le date: 9, 16 e 24 novembre (a orari diversi per ogni appuntamento, per qui per dettagli. Ingresso libero e gratuito

Il manifesto del Festival Analogica

Roba da nerd, ma non solo. Si svolge tutto in due intensissimi giorni con più di 100 appuntamenti che vedranno riunito a Bolzano al NOI Techpark il gotha del Software Libero: parliamo di SFSCON, la conferenza internazionale sul Free Software. In programma anche l’amatissimo appuntamento con l’Hackathon, maratona digitale dedicata a  tutti gli appassionati e le appassionate di programmazione e sviluppo e un momento per avvicinare i più piccoli alla filosofia e all’importanza del software libero con la lettura del libro per bambini “Ada e Zangemann” e degustazione finale di un gelato (venerdì 10 novembre, per info vedi qui). SFSCON si svolge dall’11 al 12 novembre al NOI Techpark di Bolzano; ad aprire “le danze” tra i bit e codici si svolge oggi, 9 novembre l’incontro dedicato al design e all’usabilità “WUD” (qui per saperne di più).

Competere con Roma-Lazio e Patti Smith (e vincere). Dall’informatica ci spostiamo in un territorio confinante, quello della scienza e della fisica con il Festival della Scienza di Bolzano, che inizia oggi 9 novembre. Per l’occasione abbiamo intervistato la celebre fisica e divulgatrice Gabriella Greison, che sarà ospite del Festival domenica 12. Tra le altre cose, ci ha raccontato da dove nasce l’epiteto “rockstar della fisica” (c’entra anche una partita Roma-Lazio, fidatevi). Potete leggere qui la sua intervista.

Nostalgia canaglia. Crossing Bohème. Nei cafè delle metropoli europee si incontravano artisti e letterati, gli animi si accendevano in discussioni sull’ultimo spettacolo, articolo o  libro uscito e per una critica non gradita ci si sfidava anche a duello. Era il Novecento. Forse con l’intento di ritrovare il fascino di quelle perdute atmosfere la Fondazione Haydn apre il “Programma Opera” con un interessante esperimento: ricreare l’atmosfera di un café filosofico, con performance, interventi musicali e ospiti del mondo della cultura, che discuteranno intorno all’opera di Puccini “La bohème” (debutto a Bolzano il 19 e il 21 novembre). “Crossing Bohème” è il titolo dell’evento, grazie a cui “il foyer del teatro comunale si trasformerà in un vero e proprio café filosofico in stile parigino dove, immersi in un’atmosfera da ville lumière d’inizio secolo, si potrà partecipare a una serata di dibattiti e incontri intermezzati da momenti musicali tra la classica e l’elettronica” spiega la Fondazione Haydn nel comunicato. L’obiettivo è ambizioso, in una città poco avvezza allo scambio culturale, in cui trovare un locale aperto dopo teatro è un impresa e che ha perso da anni l’unico caffè decente, in cui si poteva leggere la stampa internazionale, il Città. Per non calcolare poi che gli artisti si ritrovavano nelle (pur rispettabilissime) osterie o nelle sale tra le studfe in maiolica e gli Erker del Batzen. Nell’attesa di vedere come  la proposta verrà accolta, ci piace citare il motto del “Programma Opera” di quest’anno scelto dal direttore Lošek, “Nothing is written“, un’omaggio all’imprevedibilità della vita e alla bellezza dei nuovi inizi. Per maggiori info vedi qui.

Post scriptum visto che si parla di Parigi: dal oggi 9 novembre al 12 nella capitale francese si svolge la 26ma edizione di Paris Photo, rassegna internazionale di fotografia, in cui sarà presente anche il fotografo sudtirolese Walther Niedermayr, presentato da Ncontemporary di Milano insieme a Cristian Chironi ed Erin O’Keefe.

Caterina Longo

Immagine in apertura: Crossing Bohème. Foto courtesy Fondazione Haydn

Ti potrebbe interessare