Da Lilla a Bolzano, studenti in Alto Adige per studiare il modello di autonomia

Gli studenti universitari di Lilla, facoltà di scienze e tecnologie, stanno frequentando un master in urbanistica che prevede anche workshop all’estero nel quadro di un’iniziativa denominata “Euregio Project” dedicata al regionalismo europeo e finanziata dall’UE. Nell’incontro a Palazzo Widmann con il presidente Arno Kompatscher hanno voluto informarsi sull’autonomia della Provincia di Bolzano, spesso presa a esempio a livello internazionale per altre realtà come la Crimea o il Tibet, e sui meccanismi di tutela delle minoranze.

«Fa sempre piacere quando gruppi di studenti arrivano in Alto Adige e sono interessati a studiare la nostra autonomia e il regionalismo europeo. Questo scambio con i giovani, e a maggior ragione se stranieri, è anche per noi un arricchimento», ha detto Kompatscher. Il Presidente ha ricordato che ogni regione con minoranze ha esigenze molto specifiche, «alcuni dei nostri strumenti possono funzionare anche in altre realtà territoriali, altri forse no».

L’Università di Lille ha sede a Villeneuve-d’Ascq, al confine con il Belgio. Il workshop in Alto Adige e in Trentino, che mette gli universitari a contatto con gli attori e le buone pratiche locali, serve per illustrare la politica regionale e le misure sviluppate a favore delle minoranze in una realtà in cui convivono tre gruppi linguistici e in cui molte competenze amministrative e legislative sono state trasferite dallo Stato alle due Province. Altri esempi del progetto sono la Frisia (Paesi Bassi), la Corsica e la Cornovaglia.

 

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