Cosa si fa, dove si va? Gli eventi di luglio tra Bolzano e la Val Pusteria

Che sia estate tra i monti o in città, vi proponiamo una piccola selezione di eventi da non perdere. Arbitraria e indipendente.

Che le danze abbiano inizio. Venerdì 14 luglio si inaugura il Festival Bolzano Danza, una trentina di appuntamenti sparsi per due settimane all’insegna della grande danza contemporanea internazionale. Lo spettacolo di apertura è King, prima italiana dell’australiana Shaun Parker & Company. Mantenendo sempre un ductus di bellezza e leggerezza, il lavoro indaga come il potere patriarcale si riverberi nelle strutture sociali, sessuali, politiche. In scena con i dieci danzatori il famoso cantante queer bulgaro Ivo Dimchev (venerdì ore 21, Teatro Comunale Bolzano).
A chi alle sale del teatro preferisse le vie della città (anche perché iniziano i saldi) consigliamo di non perdersi Trolleys. Sotto la statua del celebre poeta Walther, che da il nome all’omonima piazza salotto buono di Bolzano, si svolgerà una danza per carrelli della spesa (!) animati da 5 danzatori in un mix di acrobazia, parkour, street dance e danza contemporanea (sabato 15 ore 12 e 18). Qui potete scoprire gli altri appuntamenti di Bolzano Danza (fino al 28 luglio).

Instancabili idealisti: notti in libreria. Da nemmeno due mesi è stata inaugurata la Nuova libreria Cappelli, l’avventura con cui Marcello Landi ha dato nuova vita alla storica libreria bolzanina (qui potete leggere la sua storia). Dal 15 al 29 luglio gli spazi della libreria in corso Libertà a Bolzano accolgono presentazioni di libri e incontri a ingresso gratuito – ce n’è per tutti i gusti, basta consultare la pagina Facebook della libreria. Tra i tanti segnaliamo la presentazione, lunedì 24 alle ore 20 del saggio di Filippo Tantillo “L’Italia vuota”: “dalle rilucenti valli occitane del Piemonte al cuore più antico della Sardegna fino ai migranti del Friuli” Tantillo traccia il racconto delle potenzialità di un Paese “più grande e vario di come si rappresenta” nonostante una popolazione che invecchia e un paesaggio che perde la mano dell’uomo, come recita la scheda del libro.

“Turisti” eccellenti: Gustav Mahler a Dobbiaco. Oggi la Val Pusteria è (anche) il regno delle turismo da pedalata assistita (qui l’articolo su “San Candido, l’outlet village che piace ai turisti”). Ai primi del Novecento e ai tempi dell’Impero asburgico a Dobbiaco soggiornavano invece personalità del calibro di Gustav Mahler. Come noto, il celebre compositore trascorse i mesi estivi dal 1908 al 1910 a Carbonin Vecchia presso Dobbiaco, dove, in una spartana casetta di composizione tra il silenzio dei boschi, compose “Das Lied von der Erde”, la “Nona sinfonia” e la “Decima sinfonia”. Per ricordarlo si svolgono ogni estate le Settimane Musicali Gustav Mahler. Il programma degli appuntamenti è fitto, segnaliamo, il 23.07 quello con la Bundesjugendorhester, formata solo da musicisti tra i 14 e i 19 anni. Il 28.07 si esibisce invece la pluripremiata Asian Youth Orchestra, definita dal San Francisco Chronicle “una delle migliori orchestre giovanili del mondo”. Per il calendario completo vedi qui

Arte nel Cafè. Rimanendo in Val Pusteria, il Kunstraum è un piccolo spazio espositivo ricavato sulle pareti del Cafè Mitterhofer, in pieno centro a San Candido: da molti anni  il proprietario e curatore delle mostre, Manfred, riesce a portare le opere dei grandi nomi della fotografia internazionale. La bellissima mostra di Luca Berti (Firenze, 1978, lavora a Copenhagen) con gli scatti delle comunità rurali dei paesi baltici è visibile fino al 14 luglio. Dal 15 luglio saranno esposti i lavori del fotografo Nicola Morandini (Brescia, 1970). “The Passer River Project” riporta le immagini frutto di un “vagabondare solo apparente, lungo il fiume Passirio” un pellegrinaggio laico tra volti, impressioni, corrispondenze inaspettate e dove il sonoro dei luoghi accompagna ogni scatto (fino al 21.09). A proposito di corsi d’acqua, il fiume come lente di lettura della storia e del paesaggio sociale del Suedtirol / Alto Adige è anche al centro dell’indagine di Massimiliano Boschi nell’attuale edizione di “Alto Adige DOC”

Caterina Longo

Immagine in apertura: KING by Shaun Parker & Company. Photo by Prudence Upton, courtesy Bolzano Danza

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