Liquidità, ecobonus locale, maggiori investimenti pubblici: la ricetta di CNA per uscire dalla crisi

Nella giornata di ieri è avvenuto un incontro tra il presidente Arno Kompatscher e le categorie economiche, per confrontarsi sui prossimi passi da fare per uscire dalla crisi. Tra i presenti, ovviamente, anche CNA-SHV, che attuerò un monitoraggio della crisi delle aziende segnalando, nell’analisi degli aiuti da erogare, non solo i cali di fatturato registrati nel periodo delle chiusure, ma anche quanto questa situazione si protrarrà nei prossimi mesi, determinando una flessione delle attività nei periodi autunnale e invernale.

“Non è da meno – afferma Claudio Corrarati, presidente di CNA-SHV – l’attenzione necessaria verso la liquidità delle imprese, che al momento beneficiano della proroga del pagamento di alcune imposte, con il rischio di trovarsi in un imbuto fiscale a settembre, e con nuovi debiti contratti con le banche. Gettare le basi adesso per l’Ecobonus Suedtirol in modo strutturato, sarà la vera sfida per dare continuità ai lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici”.

“Nel frattempo – aggiunge Corrarati – è necessaria e urgente una completa rivisitazione del sistema pubblico in modo da alleggerire le voci di spesa del bilancio, destinando risorse alla crescita e all’occupazione. Il carovita, inoltre, è un problema prioritario che dovrà trovare vere soluzioni per evitare che la nostra terra si trovi ad essere poco attrattiva per la creazione di posti di lavoro e l’accoglimento di nuovi lavoratori e i loro nuclei familiari”.

In merito alle iniziative di IDM, secondo CNA-SHV “è fondamentale che si utilizzino parte dei fondi per rilanciare la città di Bolzano, in modo da dare più attrattività turistica riqualificando i quartieri e dando sostegno alle PMI radicate che soffrono una crisi persistente, aggravata dall’emergenza sanitaria”.

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