Circonvallazione di Castelbello e Colsano, via ai lavori del tunnel

Sarà lunga esattamente 3,36 chilometri la nuova circonvallazione fra Castelbello e Colsano da Castel Castelbello alla zona produttiva di Colsano. Attualmente i lavori sono in corso a pieno regime. Un momento fondamentale è stato il 31 maggio quando sono partiti i lavori per il tunnel lungo 2.494 metri, il cuore della circonvallazione. L’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Daniel Alfreider ha dato il via ai lavori. Nei prossimi 15 mesi il tunnel sarà completato. La realizzazione del tunnel avverrà attraverso esplosioni controllate, a partire dal lato est e fra qualche mese anche dal lato ovest. Dopo il tunnel di Laives (2.856 metri) quello di Castelbello sarà il secondo più lungo dell’Alto Adige. «Sebbene molti venostani utilizzino il treno per spostarsi, attualmente con oltre 13.000 veicoli la statale della Venosta accoglie ancora un consistente flusso di traffico a motore, per questo con il nostro intervento intendiamo non solo rendere più sicura la strada, ma anche garantire una migliore qualità della vita agli abitanti di Castelbello e Colsano” ha sottolineato l’assessore provinciale Daniel Alfreider.

Più qualità della vita per i venostani

«Il nostro obiettivo è continuare sulla strada di una mobilità innovativa, pulita e smart per l’Alto Adige. Per questo stiamo investendo sulla ferrovia della val Venosta, ma anche in sistemi di traffico intelligenti, perché anche i veicoli a emissioni zero hanno bisogno di strade» ha aggiunto Alfreider. Il sindaco Gustav Tappeiner ha illustrato le nuove possibilità di sviluppo per gli abitati di Castelbello e Colsano. L’infrastruttura rappresenta un progetto epocale, che avrà effetti positivi sulla mobilità e sulla qualità di vita della zona, ha chiosato Tappeiner. Il tracciato e la geometria sono stati scelti in modo tale da ridurre al minimo l’impatto paesaggistico e sulle colture, ha spiegato il direttore della Ripartizione infrastrutture Valentino Pagani. Nel corso dei lavori la strada verrà adeguata al nuovo tracciato, come ad esempio all’altezza della strettoia al Castel Castelbello.

L’infrastruttura in dettaglio

Due i nuovi punti di allacciamento alla strada statale esistente. Il punto di intersezione a est viene allestito con una rotatoria, mentre l’altro, all’altezza della zona industriale di Colsano, viene eseguito come snodo a T a circa 450 metri a ovest rispetto a Castel Castelbello. All’interno della galleria sono previste 4 vie di fuga (ogni 500 metri) e 4 piazzole d’emergenza, oltre che un sistema di aerazione. Per una migliore visibilità verranno anche realizzate corsie in cemento. La Provincia investe 75,2 milioni di euro nella costruzione della circonvallazione. A questi fondi vanno aggiunti quelli per gli annessi tecnici. Lo scorso gennaio è stato consegnato il cantiere alla E.MA.PRI.CE Spa di Possagno (Treviso) e alla Passeirerbau Srl di San Martino in Passiria. Responsabile del procedimento è Augustin Hueber. Per la progettazione, la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza il responsabile è lo studio Pfeifer Planung.

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