Ciclovia Alto Adige, una ciclabile lunga 270 km che attraversa la provincia

Sono 270 chilometri di pista ciclabile e 2170 metri di dislivello tra le città di Bolzano, Bressanone, Brunico, Merano, Vipiteno, Chiusa e Glorenza: tutto in un’unica pista ciclabile, la Ciclovia Alto Adige. Si tratta di una delle iniziative che emerge dal network Südtirol City, nel quale si impegnano queste sette città, lavorando su concetti di turismo comuni. L’assemblea generale del network ha appena messo a punto i criteri del percorso ciclistico — come la segnaletica unitaria e l’officina per bicilette — a cui dovranno attenersi le strutture ricettive che ne faranno parte.

Negli ultimi tre anni, sono cinque milioni i tedeschi che hanno intrapreso almeno una volta un viaggio in bicicletta in Alto Adige considerata, insieme ai Paesi Bassi e all’Austria, una delle regioni più popolari per i turisti tedeschi che scelgono la vacanza ecologica su due ruote. Con l’iniziativa Ciclovia Alto Adige, la rete Südtirol City vuole rendere più accessibile il percorso tra le città, sia per gli ospiti che per i ciclisti locali. L’obiettivo è anche quello di rafforzare il turismo cittadino in Alto Adige. “In accordo con le associazioni turistiche, vogliamo mettere al centro le città altoatesine e la loro qualità di vita. Con l’iniziativa “Ciclovia-Alto-Adige” cavalchiamo l’onda del ciclismo turistico — la tendenza del momento —per rafforzare l’attrattiva delle nostre città”, afferma Fritz-Karl Messner, sindaco di Vipiteno e presidente riconfermato di Südtirol City. “Lo sviluppo turistico di una zona si basa sempre di più su concetti che vanno oltreconfine, incontrando gli interessi e le esigenze dei turisti sempre più interessati a spostarsi”, spiegano gli esperti di turismo dell’EURAC Harald Pechlaner e Manuel Demetz, che hanno avviato la rete e consigliano le città sulle diverse iniziative.

Oltre a una segnaletica unitaria nei tratti della pista ciclabile, sono stati pensati dei criteri bike-friendly per le strutture ricettive lungo il tragitto: non dovranno essere distanti più di due chilometri e dovranno essere raggiungibili comodamente tramite pista ciclabile; dovranno avere un parcheggio sicuro per biciclette e disporre degli strumenti basilari per la manutenzione e le piccole riparazioni; dovranno essere disponibili le prenotazioni per una sola notte. Inoltre, i gestori verranno introdotti ai principi fondamentali del ciclismo.

A tutto ciò si aggiunge anche una nuova applicazione per cellulari ricca di informazioni, una mappa ciclistica stampata e programmi con appuntamenti culturali e culinari lungo il percorso ciclistico.

L’iniziativa partirà con il pacchetto completo questo autunno.

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