Braies, ampliata l'offerta di mobilità sostenibile: meno auto e più pedoni

Meno turisti e più natura. Questo il diktat imposto dalla Provincia nel nuovo Piano del lago di Braies. Con l’obiettivo di fare del patrimonio Unesco Dolomiti un’esperienza sostenibile. “Nel 2019 l’attenzione si è concentrata sullo spostamento del traffico verso una mobilità più rispettosa dell’ambiente. Un’offerta che resterà attiva, affiancata però da una limitazione degli accessi al lago”, ha spiegato l’assessore provinciale Daniel Alfreider.

Con accesso illimitato, nel 2018, da luglio a settembre, 1,2 milioni di visitatori si trovavano ancora nella valle di Braies, ossia in media 9.936 persone al giorno durante l’estate fino al picco di 17.874 registrato in una giornata di agosto. Complessivamente nel mese di agosto sono stati registrati 393.522 visitatori. Lo studio di sostenibilità della Fondazione Dolomiti Unesco ha esaminato gli effetti di questi flussi turistici sulla natura, la società locale e l’economia. Il potenziamento della mobilità sostenibile e la chiusura parziale della strada sono stati un passo nella giusta direzione, si sono detti d’accordo Kuenzer e Alfreider. Nel 2019, una media di circa 250.000 persone ha visitato il lago mensilmente durante tutta l’estate.

Braies, più ciclisti e pedoni, meno autobus e automobili

Anche Alfreider ha sottolineato che la valle di Braies, con il suo sito unico nel suo genere, Patrimonio dell’umanità, dovrebbe essere valorizzata per visitatori e residenti. IDM e Provincia, insieme alla Commissione mobilità del Comune e all’Associazione Turistica locale hanno elaborato così il Piano Braies 2020. “In modo salutare e rispettoso dell’ambiente, cioè in bicicletta o a piedi, si potrà raggiungere il lago senza limitazioni” ha sottolineato Alfreider. Di conseguenza, sono stati aumentati i noleggi di biciclette a Braies, Villabassa e Monguelfo, e contestualmente sul lago sono stati realizzati ulteriori parcheggi per biciclette. “Per chi si muove su mezzi privati invece la strada nella valle di Braies rimarrà aperta dal 10 luglio al 10 settembre fino a quando i parcheggi della valle saranno occupati, e dopo quel momento chiusa fino alle 15.00” ha chiarito Alfreider. Dal 10 luglio, anche gli autobus delle due linee (439 e 442) potranno essere utilizzati per arrivate al lago di Braies. Quest’anno è stata però introdotta la prenotazione online obbligatoria, con pagamento online tramite un nuovo portale del Comune e IDM. Non appena i posti saranno al completo, non ci sarà più accesso al bus navetta. Ai titolari di Alto Adige Pass sono riservati alcuni posti a bordo senza necessità di prenotazione.

Le restrizioni per i mezzi privati non si applicano ovviamente agli abitanti della valle di Braies, ha specificato il sindaco Mittermair. Per gli ospiti di ristoranti, negozi e altri esercizi ci sono permessi di transito disponibili su prenotazione, così come per i turisti che alloggiano in valle di Braies. “Ci aspettiamo che il sistema delle quote limitate aumenti l’esclusività e, in ultima analisi, crei più valore per la valle e, naturalmente, più protezione per un ecosistema così prezioso e sensibile” ha detto il sindaco. Limitando il numero di passeggeri sugli autobus in combinazione con il sistema di prenotazione, Mittermair si aspetta un numero medio di visitatori di circa 4.500-5.000 persone contemporaneamente in loco (2019: 7.000 visitatori).

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