«Wine stories», così da settembre si racconta il vino altoatesino

Chi vuole avere successo nel mondo del vino necessita di un’identità. Questo vale soprattutto per le piccole regioni vinicole come l’Alto Adige, ma anche per i singoli viticoltori produttori di vini resi inconfondibili dall’origine, dalla storia e dalla produzione. Attraverso le “Wine Stories” nell’ambito dell’“Alto Adige Wine Summit”, dal prossimo 23 settembre i visitatori potranno lasciarsi sorprendere da un innovativo percorso esperienziale al MEC di Fiera Bolzano e sperimentare attraverso tutti i sensi le entusiasmanti storie di produttori, vini e zone di coltivazione del vino altoatesino.

Qualità anziché quantità: l’Alto Adige ha compreso da tempo come sia cruciale puntare su vini di alta qualità per essere notati a livello internazionale, anche con numeri di produzione minori. Tuttavia, sul mercato si trovano molti vini di qualità, il che rende necessaria l’autenticità affinché un vino venga veramente apprezzato. «Ciò che cercano gli amanti del vino è l’unicità. Cercano vini che siano chiaramente legati ad una regione o ad un particolare produttore e che sappiano trasmettere al consumatore un valore aggiunto», spiega Werner Waldboth, responsabile marketing del Consorzio Vini Alto Adige. In Alto Adige si dà molto valore a questa autenticità, a partire dalla commercializzazione dell’Alto Adige come regione vinicola fino ai singoli viticoltori.

L’alta qualità dei vini non è condizione sufficiente, questi devono anche avere una storia da raccontare. Tali storie potranno essere scoperte dai visitatori grazie alle “Wine Stories”, all’interno dell’“Alto Adige Wine Summit”. “Il nostro scopo è quello di offrire un qualcosa di nuovo attraverso un percorso esperienziale nel del mondo del vino altoatesino. In questo contesto, non solo si potrà assaggiare il vino, ma allo stesso tempo vorremmo anche raccontare la storia della regione, del vino stesso e dei suoi produttori con l’aiuto della tecnologia, in particolare della realtà virtuale e aumentata. Il visitatore quindi diventerà uno scopritore della regione vinicola dell’Alto Adige e dei suoi protagonisti”, continua Waldboth. «Vogliamo mettere al centro dell’attenzione il legame tra il vino, la sua origine e i suoi viticoltori». Ognuno dei circa 70 produttori presenterà un vino: «Sarà il vino che rappresenta al meglio l’identità della singola cantina», spiega Waldboth. L’impronta innovativa dell’evento promette un nuovo e piacevole modo di informare, così come una riconoscibilità nel tempo, anche evitando lunghe descrizioni, come invece si usa nelle degustazioni tradizionali.

L’appuntamento con le “Wine Stories” è il 23 settembre dalle ore 10 alle 22 nel nuovo Management & Event Center (MEC) di Fiera Bolzano. L’ingresso costa 20 € ed è aperto a tutti gli appassionati del vino, dai principianti ai professionisti.

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