Bolzano, tagli per un milione di euro sull‘energia: «Luminarie natalizie ridotte del 20%»

Anche il Comune di Bolzano è alle prese con nuove strategie per tamponare la crisi energetica in atto in vista del periodo invernale. Come spiegato dal sindaco Renzo Caramaschi, la giunta adotterà misure per risparmiare circa un milione di euro di rincari (attestati a quota 9 milioni), portando ad una riduzione dei consumi all’ordine del 10-15%. “Saranno misure che, recependo il piano del governo, andranno ad integrarsi con le indicazioni elaborate in materia anche dal Consorzio dei Comuni per favorire atteggiamenti e comportamenti uniformi da parte di tutte le pubbliche amministrazioni. Sono misure concrete che saranno adottate impartendo specifiche direttive comportamentali ai dirigenti, ai responsabili delle varie strutture e ai dirigenti scolastici”, ha spiegato il sindaco.

Tra le varie misure anticipate ci sarà la riduzione di due gradi dell’acqua della piscina comunale (da 28 a 26 gradi), lo smart working al venerdì per i dipendenti comunali con conseguente spegnimento delle caldaie il giovedì sera e termosifoni di un grado più freddi in tutti i locali. Novità anche per quanto riguarda le luminarie natalizie che saranno ridotte del 20% rispetto al contratto triennale per il servizio di noleggio e montaggio con conseguente revisione del piano di allestimento e riduzione delle luci installate. “Pur premettendo che tutte le illuminazioni natalizie sono completamente a LED e pertanto comportano un basso consumo energetico, con tale risparmio potremo provvedere ad installare appositi dispositivi (timer) che consentiranno lo spegnimento anticipato delle luminarie alle 23 o alle 24. Diversamente queste rimarrebbero accese sino al mattino successivo. In tale modo potremmo ottenere un’ indubbia riduzione dei costi di energia elettrica e allo stesso tempo dare alla nostra comunità un doveroso messaggio di contenimento della spesa pubblica, senza privare la Città della tradizionale atmosfera natalizia”, ha detto Caramaschi.