Bolzano sede delle Olimpiadi invernali: la suggestiva ipotesi di Kaspar

Bolzano sede delle Olimpiadi invernali? L’ipotesi, suggestiva, arriva al termine di una lunga intervista rilasciata da Gian-Franco Kaspar, presidente della Fis, la Federazione internazionale degli Sci, alla Süddeutche Zeitung. Al termine di un lungo ragionamento sulla sostenibilità delle competizioni internazionali lo svizzero Kaspar, parlando della candidatura di Innsbruck per le Olimpiadi invernali del 2026 spiega che la capitale del Tirolo non avrebbe il know how tecnico per quanto riguarda gli sport di ghiaccio. «Perché non prevedere una sede distaccata a Monaco di Baviera, Salisburgo o Bolzano?», dice Kaspar.

Tra gli sport di ghiaccio le Olimpiadi invernali prevedono l’hockey su ghiaccio, il curling, il pattinaggio di figura e il pattinaggio di velocità: tutte discipline che in effetti possono trovare in Alto Adige strutture importanti facilmente adattabili. Tra le tre sedi citate da Kaspar – Monaco, Salisburgo e Bolzano – viene da pensare poi che quella di Bolzano sia sicuramente l’ipotesi più forte e suggestiva: sia per la vicinanza (un’ora e un quarto di auto e una linea ferroviaria diretta) ma anche e soprattutto per il legame storico tra le due capitali del Tirolo del Nord e del Sud cha farebbe dei Giochi Invernali del 2026 le Olimpiadi del Tirolo.

Si tratta solo di un’ipotesi, per ora. Ci sarà prima da convincere gli austriaci della fattibilità di una tale alleanza. E poi, eventualmente, vincere insieme la candidatura che vede schierati anche il Giappone (con Sapporo), la Svizzera, la Svezia e la Norvegia. Ma la semi-investitura di Kaspar è un segnale importante che viene da una figura allo stesso tempo tecnica e politica. E che, soprattutto, non parla mai a caso.

Leggi l’intervista a Kaspar (in tedesco): https://www.sueddeutsche.de/sport/fis-praesidentgian-franco-kasper-andere-orte-werden-leiden-muessen-1.3217672 

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