L'allarme di Bloomberg: la pandemia mette a rischio l'impero immobiliare di Benko

L’impero immobiliare del Tycoon austriaco René Benko, proprietario, tramite Signa, del maxi progetto WaltherPark che sta rivoluzionando il centro storico di Bolzano, sarebbe messo in pericolo dalla pandemia. A sostenerlo è un’inchiesta di Bloomblerg che sottolinea l’incompatibilità tra il calo (o anche la semplice stagnazione) delle quotazioni immobiliari con il meccanismo che alimenta finanziariamente la galassia societaria di Benko.

Questo il passaggio più critico dell’inchiesta che ricostruisce la ramificata rete di affari del gruppo, da Berlino a Vienna, spingendosi fino al Sudtirolo. «L’analisi di centinaia di documenti austriaci – compresi i rapporti annuali e i protocolli delle riunioni a porte chiuse degli azionisti – e le interviste con decine di persone a conoscenza delle operazioni di Benko offrono uno sguardo senza precedenti alla struttura della sua rete e rivelano quanto il suo business sia dipendente dall’aumento delle valutazioni. Anche una semplice stagnazione del valore contabile delle sue proprietà potrebbe avere un impatto sui profitti, mentre un declino peggiorerebbe le metriche finanziarie che sono critiche per il suo finanziamento». Alla base del meccanismo di finanziamento della galassia Benko – sostiene Bloomberg – la distribuzione agli investitori di utili superiori ai guadagni.

A Bolzano, oltre al Walther Park che creerà un maxi centro-commerciale e direzionale tra parco della stazione, piazza Walther e via Garibaldi, Benko possiede, tramite Signa, il nuovo complesso di appartamenti di lusso di Gries Village e la stazione a monte del Virgolo per la quale ha proposto la ricostruzione dell’originaria funivia che porterebbe a una grande piattaforma panoramica affacciata sulla città.

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