Bilanci di metà mandato, "abitare" e famiglia centrali per l'assessora Waltraud Deeg

Arrivano i bilanci di metà mandato per i membri della Giunta provinciale che, dopo due anni e mezzo di attività, tracciano in queste settimane un bilancio di ciò che è stato realizzato e dei progetti futuri. Ieri è toccato all’assessora provinciale Waltraud Deeg – titolare delle deleghe a Famiglia, Anziani, Sociale ed Edilizia abitativa – stilare il proprio bilancio personale e illustrare le prospettive future insieme alle associazioni locali. “Abbiamo imparato a lavorare in rete, soprattutto nell’ultimo anno. Vogliamo continuare su questa strada. Nei prossimi anni, i miei e i nostri sforzi mireranno a garantire benessere e qualità della vita a medio e lungo termine, ma anche una sempre maggiore equità sociale”, spiega Deeg.

L’abitare fra le priorità del mandato

Come spiega l’assessora stessa, una delle aree di centrale importanza è l’abitare: “l’alloggio deve essere sempre percepito come una questione sociale, perché si tratta di un settore essenziale per l’equità sociale”. A tal proposito, Leonhard Resch, capo di Arche nel KVW – l’associazione locale che si occupa da anni dei temi dell’abitare, fra cui l’abitare nella terza età e lo sviluppo di modelli di alloggi intergenerazionali e accessibili – riferisce dell’efficace collaborazione fra Provincia e associazioni locali per quanto riguarda gli alloggi a prezzo calmierato. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di creare un contesto in cui i Comuni e le imprese possano realizzare alloggi a prezzi accessibili per i residenti.

Sempre rimanendo sul tema abitare, in primavera è stata approvata un’importante norma di attuazione a favore delle persone con disabilità, la quale contribuirà a rendere una vita autonoma e autosufficiente accessibile a tutti. In questo contesto, Hans Widmann, presidente di Lebenshilfe, sottolinea l’importanza per gli stakeholder di mantenere un contatto stretto tra politica e amministrazione al fine di elaborare e attuare soluzioni condivise. “Le questioni sociali non dovrebbero essere solo nell’agenda dell’assessore provinciale o del Dipartimento competente, ma dovrebbero essere prioritari per la politica in generale. Più equa è la ridistribuzione, meno problemi sociali avremo”, spiega Widmann.

La tutela della famiglia

La tutela della famiglia è sempre un tema centrale in ambito sociale. “Dobbiamo pensare alla famiglia e alle politiche familiari a 360 gradi, attivandoci di conseguenza” spiega l’assessora Deeg in riferimento alle molte misure e obiettivi stabiliti nel primo piano di sostegno alla famiglia. Strutture di sostegno alle famiglie e luoghi di incontro come quelli dei numerosi Centri Genitori Bimbi (Elki) possono fornire un contributo importante. A tal proposito, Christine Mulser Pircher, dipendente e membro di lunga data del direttivo della Elki Appiano-Terlano-Caldaro, sottolinea l’importanza dei punti di contatto e dei luoghi di incontro per le famiglie locali: “soprattutto le famiglie i cui nonni non vivono nelle vicinanze apprezzano molto il nostro Elki”. Per l’assessora Deeg questi punti di incontro rappresentano un valore aggiunto sul territorio e pertanto sono fra le strutture che verranno sicuramente sostenute anche in futuro.

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