Aspiag, crescono fatturato e assunzioni. Per il futuro previsti 390 milioni di euro di investimenti

Un 2020 ancora in crescita. Con un +5,3% nelle vendite a valore e un + 4,7% nel fatturato al pubblico che equivale a 2,4 miliardi di euro, sale a doppia cifra l’utile netto raggiungendo un +19,5%, pari a 38 milioni di euro. Sono 96 i milioni di euro destinati agli investimenti e 281 i collaboratori in più rispetto al 2019. Questi gli indicatori principali che testimoniano l’ottimo andamento dell’esercizio 2020 chiuso da Aspiag Service Srl, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto e l’Emilia-Romagna. Risultati che permettono al player della Gdo di incrementare ulteriormente all’ 11,45% la propria quota di mercato nella trading area di riferimento.

“I risultati del 2020 – è il commento del Presidente di Aspiag Service Harald Antley – confermano la solidità, l’efficienza e la capacità di adattamento della nostra azienda e la resilienza dei nostri collaboratori. La pandemia ha portato con sé nuove abitudini di vita e nuovi compromessi, molti dei quali continueranno ad accompagnarci anche nei prossimi anni. Noi vogliamo guardare con fiducia al futuro: per questo ci concentreremo sui progetti di sviluppo della nostra rete commerciale, continuando a rafforzare la nostra presenza a Nord Est. Abbiamo in programma un importante piano di investimenti triennale da oltre 390 milioni di euro con l’obiettivo di creare una rete di punti vendita sempre capillare e innovativa. Solo per il 2021 prevediamo infatti di aprire 20 nuovi negozi e di ristrutturarne 14 tra diretti e affiliati”.

I RISULTATI DI ASPIAG SERVICE NEL DETTAGLIO

Nell’ultimo esercizio le vendite a valore sono cresciute del 5,3%, un dato che supera di un punto percentuale la media italiana che si attesta al +4,3%. I cambiamenti nelle abitudini d’acquisto a seguito della pandemia hanno fatto segnare una spesa media in forte crescita, con un aumento dello scontrino medio di circa 7,81 euro.  L’incremento delle vendite è dettato dalla crescita dei prodotti a marchio che con le 6.173 referenze a scaffale hanno infatti rappresentato per Aspiag Service il 25,6% dell’intero fatturato (+6,6% rispetto al 2019). Si tratta di un risultato raggiunto grazie a una nuova e più completa strategia di offerta, maggiormente in linea con i nuovi trend di mercato.

Gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno portato Aspiag Service a riorganizzare i processi di vendita, adeguandoli alle restrizioni. In questo senso l’azienda ha accelerato il processo legato alla multicanalità delle vendite, garantendo i prodotti e i servizi anche tramite la spesa a casa: nel 2020 il canale e-commerce ha totalizzato vendite per 2,7 milioni di euro nel periodo aprile – dicembre, realizzato nei 34 punti vendita coinvolti nell’iniziativa, che hanno consegnato una media di 10.000 spese al mese. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi di crescita prefissati: il fatturato al pubblico è di 2,434 miliardi di euro in aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente, l’utile netto cresce a doppia cifra, attestandosi a 38,04 milioni di euro. Nonostante la difficoltà generale dettata dal contesto, Aspiag Service anche nel 2020 ha continuato a mantenere la leadership di mercato a Nord Est: nell’area territoriale di riferimento, che comprende anche l’Emilia-Romagna, la quota di mercato si assesta all’ 11,45%, in leggera crescita rispetto all’anno precedente (11,43%). Un dato che si mantiene stabile nei punti vendita diretti e affiliati nonostante le conseguenze del Covid-19.

Gli investimenti nel 2020 hanno raggiunto quota 96 milioni di euro e sono stati impiegati principalmente per l’apertura, la ristrutturazione e la riqualificazione della rete di vendita e il rafforzamento della rete logistica. Nel corso dell’anno sono infatti stati aperti 19 nuovi punti vendita (9 diretti e 10 affiliati) nelle quattro regioni di competenza, consentendo alla rete capillare Despar di raggiungere i 570 esercizi commerciali complessivi.

Alla rete logistica, che conta 9 piattaforme di cui 4 Direzioni Regionali (Mestrino, Bolzano, Udine e Castel San Pietro Terme) si è aggiunto il nuovo polo Agrologic. Si tratta di un’area di 47 mila metri quadri coperti a Monselice (in prov. di Padova) per lo stoccaggio, la conservazione e la distribuzione dei prodotti freschi e freschissimi. E’ stato inoltre avviato il nuovo centro produttivo dedicato alla lavorazione della carne e dei salumi – la cui inaugurazione è prevista in autunno 2021- che rappresenta un’avanguardia tecnologica e ambientale fra i centri di lavorazione, confezionamento, deposito e smistamento di generi alimentari del Nord Italia.

L’incremento delle attività ha comportato anche una crescita dell’occupazione; oggi Aspiag Service può contare su 8.517 collaboratori (+281 rispetto al 2019), così distribuiti sui quattro territori di presenza: 991 in Emilia-Romagna, 1.967 in Friuli Venezia Giulia, 1.800 in Trentino Alto Adige e 3.759 in Veneto. Una grande famiglia in rosa, visto che il 65% dei collaboratori è donna e una famiglia che vuole dare certezze, con il 91% dei contratti a tempo indeterminato e un bassissimo livello di turnover (sotto il 3%). Nel corso del 2020 l’azienda ha destinato 8,6 milioni di euro all’acquisto di materiali e presidi sanitari per garantire la sicurezza – nelle sedi e nei punti vendita – e contrastare la diffusione del COVID-19. Di questi, 6 milioni di euro sono stati impiegati per le operazioni di sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione mentre 2,6 milioni di euro sono stati destinati a premi di produzione per l’impegno dimostrato dai collaboratori nel servizio offerto alle comunità.

Aspiag Service è fortemente legata ai propri territori di appartenenza: per questo, perseguendo i propri obiettivi di business, favorisce un modello di sviluppo fondato su processi solidali e legami sociali; risorse e competenze sono distribuite per sperimentare soluzioni innovative in grado non soltanto di rinnovare il tessuto industriale, ma anche di generare impatti sociali e ambientali positivi. Proprio sul fronte del sostegno al territorio e alle comunità locali l’azienda ha destinato quasi 1,6 milioni di euro nel 2020 a supporto di iniziative come raccolte fondi, donazioni e sponsorizzazioni sportive e culturali. Un’attività specifica di charity riguarda le donazioni di cibo a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, con l’ulteriore obiettivo di abbattere lo spreco alimentare. Nel 2020, in collaborazione con Banco Alimentare, Last Minute Market e oltre 200 associazioni, sono stati donati 2,3 milioni di pasti destinati ai più bisognosi, per un valore complessivo di 5,7 milioni di euro.

IL GRUPPO SPAR AUSTRIA

Aspiag Service è una controllata del gruppo austriaco SPAR, titolare delle insegne Despar, Eurospar e Interspar e presente in 9 paesi, tra cui l’Italia. Il Gruppo ha chiuso un 2020 molto positivo con i ricavi cresciuti complessivamente del +5,6% per un totale di 16,6 miliardi di euro. SPAR conta complessivamente 3.242 punti vendita e ha investito circa 720 milioni di euro nello sviluppo di nuovi store, così come nella ristrutturazione di quelli esistenti e dei centri distributivi, creando quasi 5.000 nuovi posti di lavoro per un totale di oltre 90 mila dipendenti.

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