Despar, il fatturato vola a 3,9 miliardi di euro: «Cresceremo ancora»

Despar ha chiuso il 2020 con un fatturato di 3,9 miliardi di euro, in crescita dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Il fatturato è stato generato per il 68% dai punti vendita diretti e per il 32% dai negozi affiliati, dato che conferma l’importante ruolo strategico dell’affiliazione per il Consorzio Despar. La distribuzione del fatturato per insegna vede il 37% originato dai punti vendita sotto il marchio Despar, il 36% da Eurospar e il 27% da Interspar.

A sostenere le performance di Despar Italia, l’apertura di oltre 60 punti vendita con un investimento complessivo di 90 milioni di euro, tra nuovi negozi e ristrutturazioni. L’entrata ufficiale a gennaio 2020 di Gruppo 3A in Despar Italia e le iniziative di crescita sull’intero territorio nazionale definite dalle sette aziende del Consorzio hanno consentito di arrivare a un totale di 1.399 punti vendita per oltre 811.000 mq di superficie. Per il 2021, Despar Italia intende proseguire il percorso di sviluppo sul territorio, mettendo in atto un piano di aperture e ristrutturazioni che coinvolgerà oltre 40 punti vendita.

Parallelamente, il fatturato in acquisto dei prodotti a marchio (MDD) ha raggiunto i 387 milioni di euro, con una quota sul totale grocery pari al 20,3%. La crescita nel 2020 è stata del 9,4% rispetto l’anno precedente. «I risultati registrati nel 2020 sono in decisa crescita – commenta Paul Klotz, presidente di Despar Italia -. Le aziende che, come Despar, si distinguono per organizzazione e solidità di valori stanno uscendo dalla fase di crisi rafforzate, con un legame di fiducia con i clienti sempre più solido, punti vendita moderni e sicuri e dipendenti motivati e orgogliosi di far parte dell’Insegna. Sulla base di queste considerazioni, siamo certi che anche il 2021 confermerà il nostro percorso di crescita consolidando l’apprezzamento dei consumatori verso le nostre iniziative commerciali e i nostri prodotti».

Ti potrebbe interessare