Ascolti: la tv regge, cala la radio, cresce il web

Tra ottobre 2017 e febbraio 2018, l’Istituto provinciale di statistica ASTAT ha condotto un’indagine per conoscere le abitudini della popolazione altoatesina (quasi 3mila persone al di sopra dei 14 anni) in relazione alla visione della televisione e all’ascolto della radio, con particolare attenzione nei confronti delle emittenti locali. Emerge, tra i vari risultati, che, mentre la popolazione di lingua italiana passa quasi tre ore al giorno davanti alla TV, tedeschi e ladini prediligono il mezzo radiofonico. Rispetto al precedente studio del 2012, non si segnalano variazioni nel “consumo” di programmi televisivi: circa il 70% del campione guarda ogni giorno la TV, mentre il 60,6% ascolta la radio, la percentuale di chi non ne ne fa mai uso è del 5% per la televisione e del 15% per la radio.

Televisione

I programmi più seguiti in TV sono i telegiornali (76,1%), la fascia oraria di maggiore ascolto è fra le 20 e le 21 con 230.000 persone, per quanto riguarda le emittenti pubbliche guida Rai Südtirol con il 48,7% degli utenti, seguita da ORF-Südtirol Heute con il 43,4% e Rai Alto Adige con il 23,7%, mentre fra le private ai primi due posti ci sono SDF con il 15% e Video33 con il 14,2%. Tra i dati particolari che emergono dal sondaggio il fatto che gli altoatesini di madrelingua italiana guardano più la televisione rispetto ai concittadini di madrelingua tedesca, mentre il dato si ribalta per quanto riguarda la radio. Per entrambi i mezzi, però, vale la regola che il “consumo” aumenta con il crescere dell’età e diminuisce con l’aumentare del titolo di studio.

Radio e web

Il picco dell’ascolto radiofonico, secondo lo studio dell’ASTAT, si raggiunge tra le 7 e le 8 del mattino con 120.000 ascoltatori, e a farla da padrone per quanto riguarda i gusti degli ascoltatori è la musica, con una percentuale che raggiunge l’83,6% degli utenti complessivi a fronte del 62% dei radiogiornali. Le emittenti con il maggior numero di ascoltatori sono Südtirol1 (42,9%), Rai Südtirol (22,4%) e Radio 2000 (15,7%), per quanto riguarda la lingua italiana è prima Radio NBC con il 9,9% degli utenti radiofonici totali. In crescita, soprattutto tra i più giovani e tra le persone con un elevato livello di istruzione, l’utilizzo del web sia per guardare la televisione (17,9% del campione), che per ascoltare la radio (14,8%). I dati sono stati presentati questa mattina (5 aprile) ai rappresentanti del mondo televisivo e radiofonico locale dal direttore dell’Istituto provinciale di statistica, Timon Gärtner, il quale ha sottolineato che si tratta del sesto studio di questo tipo in Alto Adige dopo quelli svolti nel 1994, nel 1998, nel 2001, nel 2005 e nel 2012, e che i risultati sono frutto della collaborazione con tutte le emittenti locali, pubbliche e private. Ecco dove scaricare lo studio completo e le tabelle dettagliate. 

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