Artigianato, cresce l'occupazione: nel 2017 i posti aumentano oltre il 3%

«Il trend positivo della manifattura e dell’edilizia del comparto artigiano nel mercato del lavoro altoatesino dimostra ancora una volta come i piccoli sappiano rispondere senza timori appena intravedono spazi positivi di ripartenza dell’economia». Lo afferma Claudio Corrarati, presidente regionale della Cna-Shv, commentando i dati dell’Osservatorio mercato del lavoro diffusi oggi, 4 gennaio.

Artigianato, i posti di lavoro aumentano oltre il 3%

Il mese di dicembre 2017 registra 199.641 occupati dipendenti, con un aumento di 7.496 unità (+3,9%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. La manifattura artigianale ha raggiunto i 7.907 occupati, in crescita di 272 unità (+3,6%), mentre l’edilizia artigianale ha toccato gli 8.604 addetti, con un aumento di 276 lavoratori (+3,3%). Ennesimo boom dei servizi, tra cui rientrano molte Pmi: +1.524 addetti (+6,5%).

«Burocrazia e carico fiscale mettono a rischio la ripresa»

«Le aziende – prosegue Corrarati – hanno dimostrato grande flessibilità, perché sanno come strutturarsi nei momenti di crisi e come cambiare assetto nella fase di ripartenza dell’economia. Rimangono aperti, però, i nodi cruciali che rischiano di bloccare la ripresa: burocrazia, accesso al credito e pressione fiscale sono le zavorre che frenano le Pmi, ovvero quelle piccole aziende che assumono quando il mercato è in crescita ma, a differenza delle grandi imprese, fanno di tutto per non licenziare nei momenti di difficoltà, rischiando poi di saltare per aria».

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