Il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma dello Statuto di autonomia

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Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il disegno di legge costituzionale di riforma dello Statuto di autonomia della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Il disegno di legge sarà ora inviato al Parlamento ed è stato concordato che verrà inviato alla Repubblica d’Austria dopo la prima lettura (di due) in entrambe le camere del Parlamento, così come è previsto avvenga in futuro in seguito alla riforma.

Il disegno di legge introduce le seguenti modifiche:

Eliminazione dei precedenti ostacoli alla legislazione autonoma, come il riferimento alle “disposizioni fondamentali delle riforme economico-sociali”.
Definizione delle competenze legislative di Alto Adige e Trentino come “esclusive”.
Nuova competenza in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecologia, compresa la gestione della fauna selvatica, con effetti su numerosi ambiti amministrativi.
Responsabilità dei presidenti delle due Province in materia di tutela della fauna selvatica (ad es. orso e lupo).
Rafforzamento delle disposizioni attuative: in futuro serviranno a coordinare la legislazione statale e quella autonoma, tenendo conto delle condizioni particolari dell’autonomia.
Introduzione di una clausola di salvaguardia del livello di autonomia: le future modifiche allo statuto richiedono il parere favorevole dei due Consigli provinciali. Senza di essi, il livello di autonomia esistente non può essere ridotto.

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