Un Alto Adige sempre più digitalizzato: approvata la nuova strategia

È stato approvato il nuovo documento strategico Alto Adige Digitale 2022-2026 preparato dalla Ripartizione provinciale informatica. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo digitale dell’Alto Adige e l’utilizzo responsabile e consapevole delle ICT e offrire servizi digitali più semplici e sicuri a tutti i cittadini e le imprese. ”Vogliamo offrire ai cittadini, alle imprese e ai lavoratori i vantaggi della digitalizzazione, sostenere un’economia competitiva e promuovere uno sviluppo aperto, democratico e sostenibile”, commenta il Presidente di regione Arno Kompatscher. Aumentare quindi le offerte di formazione, legate allo sviluppo di competenze digitali, in scuole, imprese e nella pubblica amministrazione. Un portale conterrà tutte le informazioni sulla strategia ed elencherà i sei obbiettivi principali e traccerà il completamento di ciascuno.

Gli obiettivi

Il primo riguarda le Infrastrutture ICT: in tutta la provincia è previsto il completamento della rete e la realizzazione di un data center unico “Südtirol”. Il secondo obiettivo strategico riguarda l’ecosistema della conoscenza: raccolta e qualificazione di dati, la mappatura di differenti modelli e fonti di dati e l’interoperabilità applicativa di tali dati a supporto delle politiche provinciali. Il terzo obiettivo riguarda la Digitalizzazione dell’amministrazione provinciale. Spiega Kompatscher: “Obiettivo di tale misura è la semplificazione e lo sviluppo di diversi servizi sicuri e a misura di utente in vari settori come scuola, turismo, mobilità, sanità e sociale”. Inoltre si intende rinnovare le postazioni di lavoro e le soluzioni software e IT per i dipendenti pubblici.

L’obiettivo strategico numero quattro riguarda i servizi a cittadini e imprese. L’evoluzione e diffusione del portale MyCivis è indispensabile, anche come app su dispositivi mobili, quale “Single point of access” per il cittadino verso tutti i servizi delle amministrazioni. Il quinto obbiettivo è il miglioramento delle competenze digitali. Scuola, imprese e pubblica amministrazione dovranno sempre più aspirare a una cultura condivisa sull’innovazione e la digitalizzazione. L’obiettivo strategico numero sei intende implementare sempre più un ecosistema dell’innovazione. Concretamente si tratta di sperimentare e adottare tecnologie moderne quali la sensoristica intelligente (IoT), la robotica, l’intelligenza artificiale (AI) e altri strumenti con particolare riferimento al Natural Language Processing, Machine Learning e Computer Vision nell’industria, nell’agricoltura, nel turismo, nella mobilità e nei trasporti, nell’edilizia e nella sanità. Per realizzare questo sesto obiettivo è necessario il trasferimento tecnologico e di know-how dalla ricerca all’impresa e ulteriori collaborazioni sono previste nell’ottica dell’open innovation fra amministrazioni, università ed enti di ricerca sul territorio.

La realizzazione

Per l’elaborazione della strategia Alto Adige Digitale 2022-2026 sono stati analizzati numerosi documenti degli anni passati in materia di telecomunicazioni, digitalizzazione, servizi, sostenibilità, ricerca, innovazione” spiega il direttore della Ripartizione Informatica e responsabile per la transizione digitale Josef Hofer. In oltre 40 interviste con dirigenti di 14 diverse istituzioni sono state raccolte idee, si è indagato il contesto della digitalizzazione in Alto Adige e delineate le aspettative e gli obiettivi dei prossimi anni. Saranno a questo scopo attuati numerosi progetti nel campo della trasformazione digitale, prevalentemente con fondi provenienti dall’UE tramite il Next Generation EU, dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e altri strumenti analoghi, conclude Hofer.

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