Salorno, 40 anni fa l'alluvione che sommerse il paese

Erano le 3.15 del mattino del 19 luglio 1981 quando gli argini dell’Adige si ruppero a seguito delle forti piogge di quei giorni e l’acqua inondò l’abitato di Salorno, posto a soli 200 metri di distanza, oltre i 7 metri d’altezza, per tre giorni. Oggi si ricordano i 40 anni da quell’evento in cui il fiume allagò più di 500 ettari di terreno costringendo intere famiglie ad evacuare le loro abitazioni. Fortunatamente non si registrarono ne feriti e ne vittime. I soccorritori dovettero per l’occasione andare a recuperare le persone a bordo di imbarcazioni di fortuna, costruite anche con vecchi bidoni galleggianti. “I nostri pensieri in questi giorni sono anche con le famiglie delle vittime e tutte le persone che sono state coinvolte delle devastanti alluvioni in Belgio, Germania, Austria, Lussemburgo e Paesi Bassi”, ha scritto il corpo dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige. Di seguito alcune immagini catturate dal vivo quarant’anni fa da Alberto Migliorini, cittadino di Salorno, e caricate sul suo profilo Facebook.

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