Alex Marchi, la voce altoatesina in "Il mio nome è Impavido" su Netflix

Si intitola “Il mio nome è Impavido“, nell’originale inglese “Fearless“, il film di animazione di Cory Edwards uscito il 14 agosto su Netflix. Il film narra le vicende di un adolescente appassionato di videogame costretto a passare al livello superiore diventando baby sitter a tempo pieno. Il tutto a causa del suo gioco preferito che gli ha fatto piombare nel giardino dietro casa tre neonati dotati di superpoteri  provenienti dallo spazio.

Tra le voci italiane di questa nuova produzione canadese per Netflix c’è anche quella di Alex Marchi, attore bolzanino che risiede a Londra ma che in questi giorni si trova nel capoluogo altoatesino in visita alla famiglia.

Dopo i ruoli teatrali e cinematografici (di cui avevamo scritto qui), Marchi si sta specializzando anche nel ruolo di doppiatore e “voiceover” (voce fuori campo).
I motivi di questa scelta ce li ha spiegati davanti a un caffè espresso finalmente preparato all’italiana: “Un anno e mezzo fa ho deciso di prepararmi a questa carriera con un coach professionista inglese che ha lavorato sulla potenzialità della mia voce. Una volta individuate le mie caratteristiche particolari, mi sono indirizzato verso il settore di mercato più adatto, infine ho acquistato un kit di registrazione. Inizialmente ho lavorato in inglese, per esempio con Al Jazeera, e successivamente ho registrato uno spot in italiano per Amazon Music che mi ha fatto svoltare. Sono piovute numerose richieste, tutte per lavori in italiano”.

 

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Passare da Amazon a Netflix non deve essere stato semplice…
“Anche il lockdown ha giocato la sua parte – spiega Marchi – . Finito il lavoro sulla mia voce, abbiamo registrato un dimostrativo sia in italiano che in inglese per coprire tutte i vari settori di mercato a cui puntavo. Grazie a quei dimostrativi sono riuscito a trovare alcuni lavori, poi il lockdown ha fatto esplodere la richiesta. Ne ho potuto approfittare anche perché in pochi avevano il kit di registrazione”

Poi è arrivata la richiesta per il film d’animazione di Netflix. “Esatto, a dire il vero, nella fortuna sono stato sfortunato. Per problemi tecnici al server del mio sito, ho ricevuto in ritardo il messaggio della produzione, così ho perso l’occasione di fare il provino per il personaggio principale. Dopo averli contattati, però, mi hanno proposto alcuni ruoli minori. Anche per il doppiaggio dei personaggi di Il mio nome è Impavido (Buckethead, due soldati e la voce della Base Alfa) ho lavorato da casa utilizzando il mio kit di registrazione. Io parlavo nel mio microfono e la produzione inseriva la voce sulle immagini in tempo reale attraverso un apposito programma. Tutto attraverso una connessione web. E’ stato divertente, in un’ora di lavoro ho registrato le voci di tutti i personaggi”.

Massimiliano Boschi

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