Addio a Heinz Winkler, il primo chef sudtirolese "tre stelle" Michelin

E’ morto a Rosenheim, in Baviera, Heinz Winkler, il primo chef nato in Italia ad ottenere le tre stelle Michelin.
Nato a Bressanone nel luglio del 1949, si è trasferito nel 1973 in Svizzera, poi in Francia e infine in Germania, dove è diventato rapidamente lo chef più premiato del Paese.
Nel 1991 è divenuto proprietario e capo chef dell’Hotel Residenz Heinz Winkler ad Aschau im Chiemgau dove è rimasto fino alla morte.
La notizia della morte è stata comunicata attraverso il sito internet dell’Hotel Residenz Heinz Winkler che lo ha ricordato così: “E’ venuto a mancare il nostro chef, amico, compagno di vita, nonno, padre: Heinz Winkler. Ci ha lasciato una grande persona. Dopo una breve e grave malattia, la sua famiglia gli ha detto addio con un lutto profondo. Heinz Winkler aveva 73 anni. È venuta a mancare una leggenda dell’arte culinaria.
La “Residenz Heinz Winkler” ad Aschau im Chiemgau è stata la sua passione e il più grande progetto della sua vita. È qui che si sentiva a casa. Il suo lavoro e la sua passione continueranno a esistere nella casa che ha scelto per sempre. È morto come ha vissuto. Che riposi in pace e che il suo ricordo abbia un impatto che va ben oltre la sua vita. Un posto amorevole sarà dedicato a lui nei nostri cuori e nei nostri ricordi.
Il suo posto sarà sempre nella “Residenza Heinz Winkler”. Questo suo progetto di vita sarà portato avanti nel suo spirito dai figli, dai nipoti, dalle madri* dei suoi figli e dai suoi fedeli collaboratori”.

Immagine di apertura ©Residenz Heinz Winkler

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