A22, sondaggio Ipl: sì ai pedaggi salati per i mezzi pesanti

L’autostrada A22 del Brennero sarà in mano pubbliche fino al 2046, e si apre il dibattito sulle nuove politiche da adottare: ad esempio tariffe differenziate per i mezzi più inquinanti, come prevede il protocollo d’intesa firmato fra tra i governatori Kompatscher, Rossi e il ministro Delrio. Secondo un sondaggio Barometro Ipl il 69% dei lavoratori dipendenti dell’Alto Adige è favorevole ad aumentare il pedaggio autostradale per il traffico pesante, mentre il 31% è contrario. Gli under 30 si dividono quasi a metà tra favorevoli (54%) e contrari (46%), mentre la posizione dei lavoratori oltre i 50 anni è più netta: lì i favorevoli sono il 72%.

Divisi sul pedaggio sui passi montani

Un’altra domanda riguarda l’ipotesi, discussa da anni, di introdurre un pedaggio sui passi montani. Cosa ne pensano i lavoratori dipendenti? Sono quasi schierati a metà: il 55% è a favore, il 45% è contrario. Le opinioni divergono in base all’età: la maggioranza degli under 30 è contraria (61% i contrari al pedaggio sui passi), mentre le percentuali sono invertite se si chiede ai lavoratori dipendenti più anziani.

Non solo A22: AltoAdige Pass approvato

Le tariffe dell’abbonamento al sistema di trasporto pubblico integrato AltoAdige Pass sono “approvate” dalla maggioranza degli intervistati. “Il 74% degli intervistati ritiene che le tariffe siano adeguate. Il 21% dichiara che sono troppo care, il 5% che sono troppo economiche”, spiega la ricercatrice Irene Conte, che all’interno dell’Istituto Afi-Ipl cura il Barometro Ipl. Non vi sono differenze di opinione tra pendolari e non pendolari e tra chi utilizza i mezzi pubblici per andare al lavoro e chi invece non li utilizza (va a piedi, in bici o in macchina).

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