Autobrennero, firmato l'accordo: "Traguardo storico"

Trent’anni di proroga della concessione alla futura società in-house Autobrennero Spa. È il contenuto dell’atteso accordo sul futuro dell’A22, l’autostrada del Brennero, siglato oggi a Roma dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dai soci pubblici di A22, in testa i presidenti Arno Kompatscher e Ugo Rossi. Il protocollo d’intesa prevede fra le clausole 1395 milioni di canone da versare allo Stato e 3 miliardi di investimenti.

Autobrennero, prima società del tutto pubblica in Ue

«Un traguardo storico per la nostra autonomia» commentano i due presidenti della provincia di Bolzano e Trento, Kompatscher e Rossi. Per il ministro Delrio «la firma di oggi avvia un percorso fortemente innovativo per le concessioni autostradali e rappresenta la prima sperimentazione in Europa di società a intera partecipazione pubblica». Secondo Delrio «la concessione in house con soggetti pubblici garantisce con maggiore compliance rispetto agli obiettivi strategici, un migliore assetto viabilistico e più lavoro. Sono soddisfatto e mi complimento con gli enti locali che oggi, con coraggio, si assumono la responsabilità della gestione nel segno della qualità. Nessun regalo, come qualcuno ha erroneamente detto, ma, al contrario, la tutela dell’interesse pubblico».

“Autonomia più forte”

Per Kompatscher e Rossi «si tratta di un grande risultato, in grado di rafforzare ulteriormente la nostra autonomia, perchè grazie a questa intesa, il Trentino e l’Alto Adige potranno essere protagonisti delle politiche del trasporto e della mobilità sul proprio territorio, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di conservazione. I vantaggi della proroga trentennale della concessione dell’A22 saranno concreti e visibili dai cittadini e avranno ricadute positive per sia per il sistema economico che per la tutela dell’ambiente».

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