In bici da Venezia a Monaco: Eurac capofila del progetto

Dopo l’inaugurazione avvenuta l’autunno scorso è tempo di progettare il proprio futuro per la nuova pista ciclabile München-Venezia, la più diversificata in Europa nonché la traversata alpina più semplice. Durante i seicento chilometri del percorso e i tremila metri di dislivello sono numerosi i diversi paesaggi e le diverse culture che si offrono ai ciclisti in transito. Doveroso dunque cercare un modo per valorizzare questa ricchezza. Una prima riunione, coordinata da Eurac, si terrà il 23 febbraio prossimo proprio per discutere le strategie future con le organizzazioni turistiche delle regioni coinvolte – Baviera, Tirolo, Alto Adige e Veneto.

Una bici per ogni tipologia di turista

Il percorso si addice per varie tipologie di turisti e di biciclette: dall’e-bike di ultima generazione alle classiche la bici da corsa, fino alle mountain bike dei ciclisti più audaci o alle biciclette recuperate dopo anni trascorsi in cantina.«Il nuovo percorso ciclabile rappresenta un collegamento importante nella regione alpina orientale ed è stato sviluppato in un Progetto-Interreg nato quattro anni fa – spiega Manuel Demetz, ricercatore dell’Eurac e responsabile del gruppo di lavoro – ora è importante che le organizzazioni turistiche lungo il percorso facciano crescere e conoscere il progetto, coordinandosi con un’opportuna strategia di marketing comune. Grazie a diverse competenze nell’ambito del cicloturismo, all’Eurac è stato affidato il coordinamento della rete per i prossimi tre anni».

Percorsi Bike & Beer e pacchetti ad hoc per ciclisti

Il gruppo di lavoro detterà la direzione futura e insieme si vorranno creare nuovi prodotti commerciabili legati alla tradizione del territorio, come ad esempio il “Bike & Beer“, una combinazione tra tour in bici e degustazioni in diverse birrerie lungo il percorso. L’impegno è anche quello di sviluppare dei pacchetti vacanza ad hoc attraverso bike tour operator specializzati

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