Delrio a Trento: avanti con il tunnel del Brennero. Sulla Valdastico Nord si prende tempo

Ci sono tre capitoli importanti nella visita di ieri del ministro alle infrastrutture Graziano Delrio a Trento. Incontrando il presidente della provincia autonoma di Trento il ministro ha detto chiaramente che i soldi per il tunnel di base del Brennero ci sono e che la quarta tratta (da Mules al Brennero) verrà appaltata nel 2016. Se tutto procede con questo ritmo tra 10 anni il tunnel di base del Brennero sarà pronto.

Insomma (e per fortuna)  dalla decisione comunitaria di spostare il traffico merci dalla gomma alla rotaia non si torna indietro: tra le “derivate” di questa decisione anche un possibile ragionamento sull’elettrificazione della ferrovia in Valsugana e un collegamento via treno tra Rovereto e Riva del Garda. In questo modo, il circuito ferroviario delle Dolomiti – avviato dall’accordo tra Alto Adige e Veneto per collegare Dobbiaco e Calalzo di Cadore attraverso Cortina – diventerebbe ancora più ricco e completo,  con importanti ricadute anche per il turismo.

Delrio ha poi confermato la data del 14 gennaio per la firma dell’accordo sulla concessione trentennale dell’A22 e traccheggiato un po’ sulla Valdastico: è negli accordi – ha fatto capire riferendosi al rinnovo della concessione dell’A4 – ma è chiaro che Trento, da sempre contraria, punta a prendere tempo. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa anche la Provincia Autonoma di Bolzano: in fondo la Valdastico Nord riguarda anche lei, e la possibilità di collegarsi più rapidamente con il Nordest Italia.

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