A Zermatt la prima funivia autonoma di Doppelmayr

Da dicembre, la cabinovia Kumme è il nuovo highlight di Zermatt. È la prima funivia AURO (Autonomous Ropeway Operation) di Doppelmayr/Garaventa. La nuova cabinovia a 10 posti  vanta numerose particolarità e punti di forza tecnici. Tre stazioni, la linea di 3.192 m e le 56 cabine sono dotate della più moderna tecnologia funiviaria di Doppelmayr/Garaventa. Ma cosa c’è di eccezionale in questo impianto? Semplice: è gestito da una sola persona. Sia la stazione a valle che quella a monte non sono presidiate, e il centro operativo della funivia (ROC) si trova nella stazione intermedia. Da qui, un operatore fisico ha una visione d’insieme di tutto l’impianto in ogni momento attraverso la videosorveglianza in tutte le stazioni. La maggior parte dei guasti può essere risolta da questo punto. Se necessario, un secondo operatore funiviario, che funge da sostituto e svolge una vasta gamma di compiti nella stazione sciistica, può essere rapidamente impiegato.

Sicura e senza barriere architettoniche

I banner informativi posti sopra i piani di imbarco della stazione indicano il funzionamento autonomo. Un pulsante di arresto di emergenza e un sistema di interfono per i passeggeri sono installati ad ogni portale di accesso per consentire la comunicazione diretta con l’operatore funiviario nel ROC, in caso di necessità. L’imbarco in cabina è privo di barriere in quanto la
geometria del predellino sulle 56 cabine OMEGA V è progettata per un accesso completamente a livello con il piano di stazione. Per un maggiore comfort durante l’imbarco, i passeggeri portano semplicemente i loro sci nelle spaziose cabine e li ripongono nel sistema portasci TWISTIN integrato nel pavimento delle cabine.

 

Iscriviti al canale Telegram!  👉🏻  https://t.me/altoadigeinnovazione

Seguici su Facebook 👉🏻  https://www.facebook.com/altoadigeinnovazione

Seguici su Linkedin 👉🏻  https://www.linkedin.com/company/alto-adige-innovazione

 

Grazie alla nuova cabinovia e all’installazione di nuovi impianti di innevamento, Zermatt Bergbahnen si aspetta un massiccio miglioramento dell’intera stazione di sport invernali in termini di trasporto e qualità delle piste. “Le prime settimane dall’apertura di questo capolavoro di ingegneria e lo sviluppo positivo delle frequenze hanno dimostrato il massiccio miglioramento della
stazione sciistica ai piedi del Rothorn. Siamo sicuri che questo progetto funiviario aprirà la strada all’innovazione tecnica al di là della destinazione Zermatt”, afferma Markus Hasler, CEO di Zermatt Bergbahnen AG.

AURO, un sistema lungimirante

Il funzionamento senza operatori è il segno distintivo degli impianti AURO Doppelmayr/Garaventa. Essi sono all’avanguardia e colpiscono per l’intelligente tecnologia integrata e per i massimi livelli di sicurezza. Telecamere e sensori controllano l’impianto – in particolare imbarco e sbarco dalle cabine. Il sistema identifica autonomamente le situazioni che si discostano dal “funzionamento normale”. Se, per esempio, lo scarpone da sci di un passeggero si incastra nella porta della cabina, il sistema reagisce immediatamente e l’impianto si arresta automaticamente. Viene riavviato da un operatore funiviario, che ha una visione d’insieme delle operazioni dal Ropeway Operation Center (ROC). La perfetta sinergia tra uomo e tecnologia all’avanguardia si traduce in un’elevata disponibilità degli impianti a fune AURO. Gli impianti a fune ad elevata automazione stanno segnando la strada per il futuro della mobilità su fune. Gli impianti AURO trasportano i passeggeri a destinazionen in modo sicuro, affidabile e autonomo nelle regioni turistiche o nelle città.

Ti potrebbe interessare