«WeFairPlay», un premio alle migliori storie di rispetto e inclusione nello sport e nella vita

Un premio ai migliori gesti di fair play, ovvero di solidarietà, inclusione e rispetto, nello sport e nella vita di tutti i giorni. Gesti raccontati in una piattaforma editoriale e premiati in una serata-evento che ogni anno chiamerà a raccolta ambasciatori e ambasciatrici del fair play dall’Alto Adige e da tutta Italia. Il progetto WeFairPlay nasce da un’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior, nota per il suo impegno in favore dell’inclusione sociale attraverso lo sport, realizzata in partnership con la Provincia autonoma di Bolzano. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura del fair play, nello sport e non solo, dando visibilità e riconoscimento a esempi virtuosi di solidarietà e rispetto all’interno della società nel suo complesso.

«L’idea di premiare il fair play nello sport mi ha subito convinto», ha dichiarato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. «Anche questo fa parte del progetto di fare dell’Alto Adige un territorio attento a ciò che è veramente importante per il futuro dei nostri giovani. Per questo sono particolarmente contento che l’idea del Gs Excelsior sia sostenuta anche da tutto il mondo dello sport provinciale attraverso la partecipazione dei comitati olimpici e delle varie federazioni sportive altoatesine».

«Da quando è stata fondata nel 2001, la nostra squadra mette in pratica ogni giorno i valori di lealtà e correttezza che il fair play rappresenta dentro e fuori dal campo», spiega Mirco Marchiodi, presidente del Gs Excelsior, squadra di calcio celebre per la regola di accogliere ogni aspirante giocatore e di concedere lo stesso minutaggio a tutti i suoi tesserati, indipendentemente dal loro talento. «Con questa iniziativa puntiamo a valorizzare tutte quelle realtà sportive che mettono al centro del loro operato ideali di inclusione e solidarietà. Facendo conoscere le tante storie di fair play che accadono tutti i giorni vogliamo sensibilizzare i più giovani, ma non solo: perché lo sport non sia solo agonismo, ma rappresenti soprattutto amicizia, rispetto e lealtà».

Il progetto WeFairPlay

Il progetto prende il via raccontando, attraverso il sito web wefairplay.org e i relativi canali social, le migliori storie di fair play del panorama internazionale, nazionale e locale, che possono essere segnalate direttamente dai cittadini e dalle associazioni sportive. Ogni anno, in autunno, verrà poi organizzata una serata-evento per premiare i gesti di lealtà sportiva e inclusione più significativi dell’anno solare precedente (indipendentemente dal fatto che siano avvenuti o meno nell’ambito di una competizione sportiva). Suddivisi in otto categorie, verranno quindi assegnati premi sia ai protagonisti dei migliori gesti di fair play che alle associazioni sportive più meritevoli.

A decretare i premiati una giuria di eccezione, composta dall’ex calciatore della nazionale italiana Damiano Tommasi in rappresentanza del Gs Excelsior, l’atleta paralimpica Claudia Schuler in rappresentanza della Provincia autonoma di Bolzano, e molti altri grandi nomi dello sport e del giornalismo altoatesino: l’olimpionica Antonella Bellutti, Tania Cagnotto, Martin Pavlu, Manuela Mölgg, lo sciatore paralimpico Christian Lanthaler, oltre al giornalista Rai Stefano Bizzotto, al direttore del quotidiano Alto Adige Alberto Faustini, il caporedattore sport del quotidiano Dolomiten Andreas Vieider, e la caporedattrice di ORF Südtirol Heute Manuela Vontavon.

«Il fair play è l’essenza dello sport», spiega la sciatrice azzurra Manuela Mölgg. «Al di là della competizione agonistica, lo sport è un linguaggio universale che in qualche modo incarna il senso profondo del vivere in comunità. Ma questo è vero solo se la solidarietà e il rispetto stanno alla base del gioco e della vita: questo è ciò che vogliamo raccontare e celebrare con questa iniziativa».

Il regolamento

Fino al 30 giugno federazioni e associazioni sportive, oltre che cittadini e cittadine, possono inviare segnalazioni di storie o gesti di fair play avvenuti nel corso del 2021 all’indirizzo inbox@wefairplay.org. Le storie più significative, in maniera del tutto indipendente dai premi eventualmente assegnati dalla giuria, verranno raccontate sul sito della manifestazione e sui canali social. Il regolamento completo è disponibile all’indirizzo www.wefairplay.org.

In foto da sinistra: Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Christian Lanthaler, atleta paralimpico di sci alpino, Manuela Mölgg, atleta olimpica di sci alpino, Mirco Marchiodi, presidente Gs Excelsior, Francesca Pasquali, vice-presidente Fondazione Cassa di risparmio di Bolzano, Stefano Bizzotto, giornalista e telecronista Rai, Mauro Marchi, presidente del Consiglio di sorveglianza di Alperia

Ti potrebbe interessare