Consulta dello sport, 700 domande di contributo

Sono quasi 700 le domande di contributo esaminate nella prima seduta dalla nuova Consulta dello Sport presieduta dal Landeshauptmann, Arno Kompatscher. «Nella nostra terra – ha detto il presidente e assessore allo sport – gli sport più popolari vengono praticati molto diffusamente e ciò contribuisce positivamente allo stato di salute dei cittadini e ha anche una importante funzione sociale. Questo entusiasmo  per la pratica sportiva porta con sè anche i successi dei nostri sportivi. Come mano pubblica facciamo il massimo per creare le condizioni migliori per fare dell’Alto Adige la Terra dello sport».

Oltre al presidente della consulta faranno parte per i prossimi 5 anni l’assessore Daniel AlfreiderHeinz Gutweniger (CONI), Massimo Bernardoni (comitato paralimpico),  Günther Andergassen (Verband Sportvereine Südtirols VSS), Carlo Bosin (Unione Società Sportive Altoatesine USSA) e Evi Seebacher (VSS) e Karin Osanna e Heike Oberrauch in qualità di esperte e Rosella Li Castri della Sovrintendenza italiana. Una funzione di consulenza è esercitata dal direttore dell’ufficio sport, Armin Hölzl, così come dai rappresentati delle Sovrintendenze.

Nella seduta di ieri sera (2 luglio) la consulta ha esaminato le domande di contributo per il 2019. 45 le domande presentate da federazioni e organizzazioni, mentre sono 524 le domande presentate da associazioni per complessivi 4 milioni di euro. Analizzate anche 48 domande per acquisto di attrezzature per 428.000 euro, 97 domande per il sostegno finanziario per la realizzazione di manifestazioni (303.000 euro) e 15 domande per corsi di formazione (75.000 euro). Le relative proposte saranno sottoposte all’esame della Giunta provinciale.

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