Voucher, la Consulta boccia il referendum: la soddisfazione CNA

La CNA del Trentino Alto Adige esprime soddisfazione per il verdetto della Corte Costituzionale di inammissibilità del quesito referendario sulle modifiche all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori contenute nel Jobs Act.

«Un esito contrario – afferma Claudio Corrarati, presidente regionale di CNA – avrebbe significato un passo indietro nella certezza del diritto per le imprese che investono e creano occupazione. La CNA regionale auspica, inoltre, che l’ammissione del quesito sui voucher rappresenti l’occasione per accelerare quel processo necessario di revisione perché i voucher si confermino strumento per combattere il lavoro nero». Nella nostra Regione, oltre 2.000 persone al giorno lavorano con i voucher, in media per 4,4 ore al giorno, soprattutto nelle giornate di venerdì e sabato, in particolare per i settori turismo e commercio.

Voucher: in Regione appena lo 0,37%

A fronte di 29 miliardi di ore lavorate nel 2015 da tutti i lavoratori dipendenti presenti in Italia, si stima che 1,3 milioni di persone circa siano state impiegate con i voucher per un numero di buoni-lavoro riscossi pari a 88 milioni. Rapportando quest’ultimo importo al dato complessivo delle ore lavorate, emerge che l’incidenza dell’utilizzo dei voucher sul monte ore complessivo a livello nazionale è pari allo 0,31 per cento: sale allo 0,47 per cento nel Nordest, si allinea al dato medio nazionale nel Nordovest, scende allo 0,25 per cento nel Centro per attestarsi allo 0,21 per cento nel Mezzogiorno. In Trentino Alto Adige la percentuale è dello 0,37%.

 

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