Volksbank, utile a 70 milioni di euro e ritorno al dividendo

Utile record e ritorno al dividendo che mancava dal 2019 e il cui importo sarà deciso nelle prossime settimane. Il Consiglio d’Amministrazione di Volksbank ha approvato i risultati registrati durante l’esercizio 2021 e non può che dirsi soddisfatto per la crescita dei principali indicatori, confermando l’ottimo percorso intrapreso dopo il cambio della gestione avvenuto tre anni fa. L’esercizio è stato chiuso con un utile netto di 70 milioni di euro che comprato ai 16 con la quale la banca aveva chiuso il 2020, si traduce in una variazione da stropicciarsi gli occhi del +337%. Un dato presto spiegato dal direttore generale Alberto Naef: “Il 60% è dato dal reddito operativo che abbiamo generato durante l’anno. Un buon 25% nasce da un’attenta gestione della tesoreria, mentre un 15% è dovuto all’effetto fiscale causato in positivo dalla rivalutazione che abbiamo eseguito sui nostri immobili e terreni. Abbiamo dimostrato come l’obiettivo di generare 30-40 milioni di euro di utile netto annuo con costanza nel tempo sia possibile”. Ora, come spiegato da Naef, si guaderà al 2022 con gli occhi della continuità: “La prima fase di rilancio della banca è stata positivamente conclusa, ora possiamo puntare con determinazione ad una continua crescita virtuosa ed al completamento del nostro piano industriale, volto ad offrire ai clienti un servizio più completo, efficiente, sostenibile e qualitativo. Durante quest’anno vogliamo dare ulteriori soddisfazioni a tutti i portatori d’interessi del Triveneto: clienti, dipendenti, territori, fornitori ed azionisti”.

Il Direttore generale Alberto Naef (a sinistra) e il Presidente Lukas Ladurner (a destra).

Sale il patrimonio netto

Tra i principali risultati ottenuti da Volksbank, va sottolineata anche una forte crescita dei volumi e dei clienti, trainata dalla eccellente qualità del servizio alla clientela, ulteriormente confermata dalle indagini di soddisfazione interne e pubbliche. Le masse amministrate crescono di oltre 2 miliardi euro nell’anno, mentre il patrimonio netto sale a 816 milioni di euro, +9,2% rispetto ai 747 milioni nelle casse del 2020, e pari a 16,9 euro ad azione. I ricavi crescono del 5%, mentre la quota di npl sul totale scende di 1,4 punti, arrivando al 5,4%. Dati che confermano la solidità bancaria e che hanno permesso alla stessa di esporsi in positivo anche nei confronti dell’intero ecosistema economico altoatesino colpito dalla crisi Covid. Nel concreto, Volksbank ha erogato circa 846 milioni di nuovo credito alle famiglie ed alle PMI e oltre 2 miliardi di finanziamenti che hanno beneficiato di moratorie connesse alla pandemia, di cui solo 27 milioni ancora in essere a fine anno.

“I risultati del 2021 di Volksbank sono stati ottenuti grazie agli sforzi di tutti i collaboratori, che ringrazio personalmente per il servizio che hanno saputo offrire ai clienti nel periodo pandemico. Questo risultato straordinario, che beneficia anche di effetti economici positivi una tantum sul margine finanziario e sulle poste fiscali, ci dà un ulteriore stimolo nel proseguire il percorso tracciato nel nostro Piano industriale Sustainable 2023. Grazie a questi risultati, il Consiglio di Amministrazione definirà ad inizio marzo l’importo del dividendo che sarà proposto all’Assemblea dei soci a fine marzo”, spiega Lukas Ladurner, presidente di Volksbank. Positive anche le prospettive di crescita per il 2022 per il quale si prevedono oltre 70 assunzioni, anche in funzione dell’apertura di nuove filiali.

Al.G

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