La versione dello Zio: la cultura italiana e l’ignoranza sulle contraddizioni del mondo

Uno dei problemi seri del sistema culturale italiano è che non esiste. Questo fa sì che, in assenza di programmi  pubblici volti a incentivare la coltivazione delle arti fra i poveri, una maggioranza bulgara degli artisti di ogni tipo sia di estrazione buomborghese, con percentuali vicine al 100% in alcune circostanze – ad esempio tra i musicisti non incardinati in un’orchestra – . È del tutto ovvio, quindi, che la cultura italiana tenda all’intrattenimento da salotto quando va bene, al meccanismo autopromozionale fatto di  scambi di marchette  quando va meno bene.
In tutto questo, resta che chi è attivo in cose culturali ha in linea di massima sempre avuto la pancia piena e la casa di proprietà, e pertanto la gran parte dei problemi e delle contraddizioni del mondo è a costoro del tutto ignota. In linea di massima, questo non aiuta la qualità delle opere.

Francesco Ziosi

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Immagine di apertura: Il padiglione Italia della Biennale di Venezia

 

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