Unibz, prestigioso accordo con l'Università di Mosca

Accordo fra Unibz e l’università MIIT di Mosca. Con 113.000 studenti, la MIIT è il secondo ateneo del paese e coopererà con Unibz nella ricerca e nell’insegnamento. Bolzano sarà la terza università italiana, dopo Roma e Torino, che grazie all’accordo bilaterale, parteciperà a un programma di scambio di professori, ricercatori e studenti e di cooperazione su questioni di interesse comune. La MIIT a Mosca è una delle maggiori università del paese. Fondata 120 anni fa dallo zar Nicola II, è rinomata per la sua Facoltà di Ingegneria ma, negli ultimi anni, ha rafforzato anche il prestigio delle Facoltà umanistiche.

Dopo un primo incontro con una delegazione bolzanina, tenutosi a Mosca in autunno, questa settimana i prof. Taisja Shepitko, preside della Facoltà di Costruzioni, e il prof. Aleksandr Vygnanov, direttore del dipartimento di studi russo-tedeschi, sono stati ospiti del campus di Bolzano. Qui hanno preso parte a incontri con i professori e i presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie e di Scienze della Formazione. L’obiettivo comune è giungere a una concreta collaborazione nei campi della logistica e della tecnologia industriale, della produzione e distribuzione dell’energia, del turismo e della didattica delle lingue. Invece, con l’università KUBSU di Krasnodar, nel sud della Russia, unibz ha già avviato un primo scambio, frutto dell’incontro e di un ulteriore accordo, stretto durante la missione della delegazione altoatesina a Mosca.

L’iniziativa di cooperazione con le due università russe è stata realizzata grazie al lavoro di Theo Dipoli, bolzanino, esperto di economia russa e di Stephanie Risse, professoressa della Facoltà di Scienze dell’Educazione a Bressanone. La collaborazione scientifica e culturale di unibz con i partner russi è sostenuta anche dall’ambasciata italiana a Mosca.

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