Scienze enogastronomiche di montagna, Unibz e lo chef Niederkofler lanciano un nuovo corso di laurea

Al via da ottobre 2022 il nuovo corso di laurea triennale dedicato a tutto il mondo enogastronomico di montagna. A dirigerlo saranno professori di spessore internazionale ed esperti del settore, accompagnati dallo chef tristellato altoatesino Norbert Niederkofler. Il corso mette a disposizione 30 posti per gli studenti (25 EU – 5 extra EU), che nel corso dei 3 anni sviscereranno vari argomenti legati al mondo delle scienze enogastronomiche. Si partirà con un primo anno incentrato sui concetti elementari di matematica, statistica, chimica e biologia, insieme a insegnamenti sulle produzioni sostenibili vegetali e animali e sull’evoluzione storico-antropologica del loro utilizzo. Il secondo anno invece prevederà insegnamenti di enogastronomia; partendo dai processi, le tecnologie e i modelli organizzativi del lavoro fino alla gestione economica dell’impresa enogastronomica (grande o piccola che sia). Il terzo ed ultimo anno sarà invece incentrato sulla comunicazione visiva e sensoriale dei prodotti enogastronomici, al marketing, al diritto alimentare e alle tecniche per il recupero dei prodotti di lavorazione. Questo programma verrà inoltre ampliato con programmi di scambio con università partner in tutto il mondo e tirocini in varie aziende del settore, Italiane e non. L’obbiettivo del nuovo corso di studi è “diventare una scuola di riferimento per l’enogastronomia in Europa” come sottolinea il professore e preside della Facoltà di Scienza e Tecnologia Marco Gobbetti, formando esperti in grado di conferire agli alimenti uno status culturale basato sulla filosofia “Cook the Mountain” dello chef tristellato Norbert Niederkofler e di Paolo Ferretti, e così attribuire loro una nuova identità. Un concetto innovativo che mira a ripensare lo sviluppo economico e sociale analizzando la relazione tra produzione, prodotto, territorio e cibo.

Gran parte delle lezioni e anche i workshop del nuovo corso di laurea si svolgeranno al parco tecnologico NOI Techpark, nei laboratori alimentari ad alta tecnologia e nel Kitchen Lab. Al NOI la ricerca e il business si incontrano quotidianamente per promuovere innovazione sostenibile, come rivela l’acronimo NOI, Nature of Innovation. Uno dei settori centrali di attività nel parco tecnologico è senz’altro la ricerca alimentare. “Il costante ampliamento dell’offerta di studi di unibz al NOI ci fa piacere e dimostra che abbiamo intrapreso la giusta direzione. Stiamo creando un luogo in cui l’interdisciplinarità, il networking, il trasferimento di know-how tecnologico e la ricerca e sviluppo sono fondamentali, dove la vicinanza spaziale di studenti, ricerca e aziende conduce alla creazione di sinergie. Questo è il nostro obiettivo e la nostra aspirazione e il nuovo corso di laurea in collaborazione con lo chef Norbert Niederkofler colpisce nel segno”, ha aggiunto Ulrich Stofner, direttore del NOI Techpark.

 

Sbocchi professionali

Variegate saranno le strade lavorative che potranno prendere gli studenti una volta conclusi gli studi. Con una formazione così vasta all’interno del mondo enogastronomico, i laureati potranno operare come tecnici organizzativi in ambito alimentare (controllo qualità, sicurezza e igiene degli alimenti, gestione delle imprese enogastronomiche montane), responsabili di sala o di cucina, responsabili della logistica e dell’approvvigionamento delle materie prime, e tante altre possibili professioni. Tutto questo sarà possibile grazie alla vasta gamma di materie scientifiche, informatiche e umanistiche che s’intrecciano in questo percorso legato al mondo dell’enogastronomia.

Gastronomia per le montagne del mondo

“Siamo fieri di aver mostrato ai giovani che rispettando la natura si può arrivare ad avere 3 stelle Michelin. Noi non parliamo di km0, ma di rispetto della montagna”, spiega lo chef Niederkofler rimarcando il fatto che questo corso di studi è adatto e verrà redatto per essere spendibile in qualsiasi zona montana del mondo. Docenze verranno effettuate da chef provenienti dalle Ande, dai Pirenei e da molte altre aree del mondo; questo perché il corso mira ad essere uno spunto per partire dalle montagne altoatesine, ma con la possibilità di arrivare al Monte Fuji o Kilimangiaro.

Alessandro Palmarin

Ti potrebbe interessare