Malghe, parte un nuovo corso su come gestirle

La gestione proficua delle attività legate al pascolo e all’alpeggio richiedono personale qualificato. A tal fine l’Ufficio natura in collaborazione con la Scuola professionale agraria e di economia domestica di Teodone e l’Ispettorato forestale di Monguelfo, organizzano un apposito corso formativo per la gestione di una malga sia per persone con radici contadine, che per tutti gli interessati. Obiettivo del percorso formativo è quello di abbinare le conoscenze basate su antiche tradizioni con le esperienze e le conoscenze attuali nel settore dell’alpeggio.

L’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer è convinta dell’importanza di salvaguardare le malghe e il loro particolare paesaggio culturale e la biodiversità avvalendosi di personale preparato. “La malga significa lavoro, ma anche ricreazione nella natura” afferma l’assessora sottolineando che “la gestione delle malghe torna utile sia agli agricoltori che alla valorizzazione del paesaggio per tutta la popolazione e per i turisti”.  In questo senso il corso focalizza l’attenzione su temi come la gestione consapevole del bestiame e dei prati, ma anche come improntare il servizio di ristoro per gli ospiti delle malghe.

La nuova edizione di questo corso è riservata a 14 partecipanti e si svolgerà nei prossimi mesi in sei giornate di formazione nel parchi naturali Vedrette di Ries-Aurina e Fanes-Senes-Braies. Le richieste di iscrizioni e di maggiori informazioni possono pervenire fin d’ora alla scuola professionale agraria e di economia domestica di Teodone (0474 573811 – fs.mairamhof@schule.suedtirol.it).

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