L'Europa punta su unibz: finanziamento di 700.000 euro per tre progetti

L’Europa a sostegno di unibz per mezzo delle azioni Marie-Skłodowska-Curie. Lo scopo è sostenere i progetti di ricerca di giovani ricercatori d’eccellenza. Due progetti in cui la Libera Università di Bolzano è partner e una Global Fellowship sono stati quindi finanziati con oltre 700.000 euro. Questi finanziamenti aprono opportunità di carriera ai ricercatori di tre Facoltà: Scienze della Formazione, Scienze e Tecnologie ed Economia.

La sociologa Susanne Elsen rappresenta la Facoltà di Scienze della Formazione – destinataria di 260.000 euro – nel progetto MSCA-ITN ASTRA (Applying Sustainability Transition Research in Social Work). Grazie ad ASTRA, 15 studenti di dottorato avranno l’opportunità di studiare la transizione verso una maggiore sostenibilità nel lavoro sociale con particolare riguardo alla sfida dell’inclusione sociale e uno di essi potrà scrivere la propria tesi di dottorato alla Facoltà di Bressanone. Il coordinamento dei sette partner universitari – tra cui anche unibz – sarà dell’università finlandese di Jyväskylä.

La Facoltà di Scienze e Tecnologie invece è coinvolta nel progetto MSCA-ITN-Projekt „Skill for action“ (network del prof. Giustino Tonon e della ricercatrice Camilla Wellstein). In questo progetto internazionale – coordinato dall’Università di Padova e per cui unibz ha ottenuto 260.000 euro di finanziamento – 12 studenti di dottorato di università di diversi Paesi (dalla Polonia al Sudafrica) saranno coinvolti in attività di formazione e ricerca sulla gestione adattiva e integrativa delle foreste nel quadro dei cambiamenti climatici globali.

La Facoltà di Economia, infine, è stata selezionata come istituzione ospitante per la vincitrice di una Global Fellowship. Sotto la supervisione del prof. Christian Lechner, la ricercatrice lavorerà a un progetto triennale da svolgersi alla Ohio University negli USA e in unibz. Il tema? Le competenze delle donne imprenditrici. L’obiettivo è capire se e come le donne imprenditrici debbano sviluppare competenze diverse rispetto agli imprenditori maschi. Questo progetto si è aggiudicato un finanziamento di oltre 200.000 euro.

”Il programma di finanziamento per la ricerca Horizon 2020 ci consente di attrarre mezzi terzi per portare avanti la ricerca nel nostro ateneo. Oltre a un’essenziale dotazione finanziaria, i due progetti per dottorandi e la Global Fellowship garantiscono un sostegno completo ai ricercatori promettenti e rappresentano quindi un investimento significativo sul futuro”, sottolinea il rettore, prof. Paolo Lugli.

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