Unibz, premiati due progetti a sfondo sociale della Facoltà di Design

Sono due i progetti di Design a sfondo sociale che questa settimana sono riusciti a convincere le giurie a Monaco di Baviera: primo il progetto BASTONI, vincitore dei premi UD-EXPERT-WINNER 2022 e UD-GOLD-WINNER 2022, e secondo stAbil, frutto del lavoro dello studente Sameul Simoni, vincitore del premio del pubblico “Universal Design Consumer Award” nella Universal Design Competition dello IUD (Institute for Universal Design).

Progetto Bastoni
Siamo sicuri di poter vivere una vita eternamente giovane e sempre in forma? È con questa domanda che, nel semestre invernale 2020/21, il prof. Kuno Prey – docente di Design del prodotto alla Facoltà di Design e Arti dell’Università di Bolzano – ha voluto provocare gli*le studenti*esse del suo gruppo di lavoro. Un invito ad esplorare il tema dei bastoni da passeggio e ad azzardare nuove interpretazioni degli stessi, anche sulla base delle ricerche del sociologo urbano Lucius Burchhardt. Questi input concettuali – forniti, oltre che da Prey, anche da Alvise Mattozzi (teorie del consumo culturale) e Luca Martorano (scienze dei materiali) – hanno trovato un riscontro in BASTONI – 16 Interventions of modern walking, un progetto premiato da una giuria di esperti alla MCBW – Munich Creative Business Week.

“Sono orgoglioso dei risultati ottenuti dai*lle nostri*e studenti*esse e mi fa piacere che la loro creatività sia riconosciuta anche al di fuori delle aule universitarie – afferma Prey – hanno affrontato la tematica del cammino in età avanzata con molta empatia ed anche un pizzico di ironia. Doveroso ricordare, inoltre, che il lavoro di ricerca di questi ragazzi aveva già ottenuto in gennaio un riconoscimento dalla giuria della IAUD (International Association for Universal Award) a Tokyo.”
Il progetto BASTONI rimarrà esposto fino a domenica all’Oskar-von-Miller-Forum (in occasione della MCBW di Monaco).

Progetto stAbil
A Monaco di Baviera, un altro oggetto ha attirato i favori del pubblico: stAbil, un utensile da cucina progettato dallo studente Samuel Simoni nel semestre estivo del 2021.

“Il primo passaggio della progettazione è stato quello di pensare a un’attività fondamentale per molte persone al mondo: “cucinare” – spiega Simoni – Il secondo passaggio, ragionare su una disfunzione diffusa: la perdita della mobilità di un arto superiore. Nello specifico, ci si è concentrati su un aspetto problematico per persone emi o monoplegiche: la stabilizzazione”. Per capire quali funzioni incorporare nell’oggetto, Simoni ha analizzato le azioni legate al processo di “cucina” in cui viene impiegato l’arto stabilizzatore. Grazie ad una ricerca empirica su cinque modelli di forma è stato possibile progettare attentamente ogni singolo componente, mentre numerosi scambi d’opinione con professori e terapisti hanno portato alla conciliazione di funzionalità ed estetica.

“StAbil non è altro che il risultato di questo processo di pensieri e prove materiali – continua Simoni –  è l’ausilio da cucina che consente a tutti*e di tagliare in modo autonomo verdure ed erbe, sbucciare patate, grattugiare formaggi duri ma anche di aprire o chiudere in modo sicuro contenitori con tappi a vite”.

Vittoria Battaiola

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