Unibz, donate 1500 mascherine all'Azienda Sanitaria

Alla Libera Università di Bolzano, durante la normale attività didattica, i progetti di ricerca sviluppati nei laboratori richiedono l’utilizzo di mascherine facciali da parte degli utenti. In tempi di crisi Covid 19, unibz vuole dare l’esempio donando tutte le mascherine disponibili – oltre 1.500 pezzi – all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.

“In questi tempi di incertezza, siamo tutti obbligati a mostrare considerazione per chi ci è vicino”, dice il rettore prof. Paolo Lugli. “Nel nostro caso, in primis, la salvaguardia della nostra comunità universitaria, studenti, professori e collaboratori: ci siamo rapidamente riorganizzati per offrire una modalità di lezioni e di lavoro online. Al tempo stesso, donare le mascherine è per noi un gesto concreto per far sentire la nostra vicinanza a chi lavora per la salute pubblica in prima linea, appunto il personale sanitario.”

Per questo il direttore di unibz, Günther Mathà, ha predisposto il ritiro di tutte le mascherine dai laboratori universitari della sede principale di Bolzano e del NOI-Techpark: “Le mascherine acquistate per i nostri progetti di ricerca dovrebbero ora andare a beneficio di tutta la cittadinanza. Siamo stati in grado di inviarne oltre 1.500 all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige. Non sono numeri enormi, ma qualsiasi ulteriore protezione per medici e infermieri ci sembra preziosa in questo momento”.

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