Il Trentino Alto Adige attrae: 18mila nuovi residenti in 10 anni

Il Trentino Alto Adige si scopre regione capace di attrarre nuovi residenti. Il saldo è ampiamente positivo per il decennio che va dal 2004 al 2014, come rivela il rapporto sulle migrazioni italiane 2015 contenuto nel volume Tempo di cambiare edito da Donzelli e sintetizzato dal Corriere della sera in un articolo di Andrea Marinelli. Una fotografia delle recenti migrazioni interne che “muovono” l’Italia. E mentre il vicino Veneto si tiene stretti i suoi abitanti “storici” – quelli che si spostano meno in altre regioni – ma fa molta fatica ad attrarre persone da fuori, Bolzano e Trento si dimostrano assai più dinamiche.

Chi arriva

Lo dicono le tabelle contenute nel rapporto, che mettono a fuoco la quantità di cambi di residenza, sia in entrata che in uscita. Partiamo dagli arrivi: nel decennio preso in considerazione, il Trentino Alto Adige nel suo complesso ha attirato 53.822 nuovi residenti da altre regioni italiane, un numero che equivale al 5,097% della popolazione residente in regione. Il dato fa delle due province autonome la 13esima regione in Italia per attrattività.

Fonte: Corriere.it, da “Tempo di cambiare” (Donzelli editore)

Fonte: Corriere.it, da “Tempo di cambiare” (Donzelli editore)

Chi se ne va

C’è poi l’altro piatto della bilancia, quello di chi sceglie di cambiare regione per cercare nuovo lavoro o per cogliere altre opportunità. Qui la popolazione del Trentino Alto Adige si conferma poco mobile: solamente in Veneto la percentuale di cambi di residenza verso l’esterno è minore in relazione alla popolazione totale. In Trentino Alto Adige dal 2004 al 2014 sono stati 35.338 gli spostamenti di residenza verso altre regioni, pari al 3,347% della popolazione residente: è la 19esima regione per mobilità verso l’esterno.

Fonte: Corriere.it, da “Tempo di cambiare” (Donzelli editore)

Fonte: Corriere.it, da “Tempo di cambiare” (Donzelli editore)

Saldo migratorio positivo

Fatti i conti fra chi arriva e chi se ne va, il saldo migratorio del decennio risulta ampiamente positivo. Il Trentino Alto Adige ha acquisito 18.484 residenti in più arrivati da altre regioni italiane, in termini percentuali l’incremento è stato dell’1,750%, rendendo le province autonome la terza regione per aumento dei residenti dopo l’Emilia Romagna (+2,706%) e l’Umbria (1,782%), più della Toscana (al quarto posto con +1,723%).

Fonte: Corriere.it, da “Tempo di cambiare” (Donzelli editore)

Fonte: Corriere.it, da “Tempo di cambiare” (Donzelli editore)

Da dove si viene e dove si va

È interessante poi osservare, nelle tabelle riportate dal Corriere.it, chi sono i nuovi altoatesini: in gran parte sono veneti (19.546), lombardi (16.250) e campani (11.198). In quarta posizione i siciliani  (10.976) e i pugliesi (9.676). Questi i numeri relativi al decennio 2004-2014.

Chi dall’Alto Adige e dal Trentino se ne è andato, ha scelto in parte le stesse regioni: di gran lunga primo il Veneto (16.752 lo hanno scelto come nuova residenza), seconda la Lombardia (11.360), terza l’Emilia Romagna (6.366 la scelgono come nuova casa). Ma piace anche il Sud: la Sicilia è la quarta meta (5.210 spostamenti), quinto il Lazio (4.956), quinta e sesta rispettivamente la Puglia (4.372) e la Campania (4.360).

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