Tirolo, ipotesi estensioni dei blocchi al traffico. Assoimprenditori: «Concorrenza sleale»

Il Tirolo vuole rendere ancora più stringenti le limitazioni al traffico: il divieto di transito notturno potrebbe essere esteso a partire dal 1° ottobre 2019 e quello di transito settoriale a partire dal 1° gennaio 2020. «Per una mobilità sostenibile dobbiamo lavorare insieme a soluzioni basate sull’innovazione e le nuove tecnologie, non su divieti che hanno effetti solo sulla concorrenza, ma non sull’ambiente», afferma il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Federico Giudiceandrea.

Con il pretesto della tutela ambientale, il divieto di transito settoriale crea una situazione di concorrenza sleale a vantaggio dell’economia tirolese. Il divieto infatti non vale per le merci con origine o destinazione in Tirolo, anche se queste vengono trasportate da TIR di vecchia generazione, mentre mezzi moderni, meno inquinanti e più silenziosi non possono transitare per il Tirolo. «Se l’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento, allora bisogna mettere al centro la tecnologia dei veicoli e non il tipo di merce che trasportano», sostiene Assoimprenditori.  Neppure il divieto di transito notturno o il contingentamento dei TIR rappresentano misure che riducono il traffico, ma piuttosto lo concentrano su poche ore della giornata creando lunghe code ed un maggior inquinamento ambientale.

«Costituirebbe invece una soluzione sostenibile far transitare i mezzi più moderni e meno impattanti nelle ore notturne, quando l’autostrada è generalmente meno trafficata e allo stesso tempo sostenere il trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia. Con la nuova linea ferroviaria del Brennero potrà essere realizzata l’infrastruttura necessaria», chiude il Presidente di Assoimprenditori.

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