Termosifoni e bollette, i consigli utili di CNA

Dopo la neve, è arrivato in Alto Adige anche il freddo. In molte zone della provincia la colonnina di mercurio è scesa sotto lo zero ed è arrivato il momento di scaldare. Il presidente di CNA SHV Impiantisti termoidraulici Iuri Iorio riassume i consigli pratici per l’accensione: “Una buona prassi – afferma Iorio è quella di spurgare l’impianto per togliere le bolle d’aria che solitamente si creano all’interno dei circuiti dei radiatori con lo sbalzo di temperature tra la stagione estiva e quella invernale. Per avere un impianto sicuro ed efficiente è importante poi sottoporlo annualmente a manutenzione da parte di un tecnico abilitato”.

In vista degli alti costi previsti quest’anno per energia e gas, il presidente di CNA SHV Impiantisti termoidraulici spiega come risparmiare sulla bolletta: “È errato i chiudere i radiatori nelle stanze non frequentate. Per questo le direttive europee prevedono l’installazione delle valvole termostatiche che non chiudono del tutto il radiatore e per avere una gestione graduale del calore. Le temperature, anche per legge, non devono essere superiori ai 21 gradi di giorno e i 17/18 gradi di notte. Con le valvole termostatiche, se l’impianto ha una buona manutenzione, si possono abbattere notevolmente i costi della bolletta”. Infine un consiglio da tenere a mente quando la stagione fredda sarà conclusa: “A fine stagione molti cittadini posizionano la valvola termostatica sul numero 0 e, così facendo, con l’aumento progressivo delle temperature, si causa un blocco dell’otturatore. Ogni anno in autunno contiamo decine di interventi per questo problema. Il consiglio, finito l’inverno, è quello di posizione la valvola sul numero 5”.

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