Bressanone ospita per la prima volta un TEDx: appuntamento il 21 maggio con «Le nostre storie»

Bressanone si prepara a ospitare per la prima volta un evento TEDx, in concomitanza con il Water Light Festival. L’evento avrà luogo sabato 21 maggio dalle ore 13:30 alle ore 19:00 presso la Sala grande dell’Astra di Bressanone in Via Roma 11, luogo di aggregazione storico della città che, con una veste rinnovata e contemporanea, ospita da sempre l’incontro di cultura e idee e dove spirito e individualità hanno modo di esprimersi e vibrare. I biglietti sono acquistabili direttamente online: http://www.tedxbrixen.it.

TED, acronimo di Technology, Entertainment and Design, nasce in California nel 1984 con la speranza di radunare specialisti esperti in svariati campi permettendo loro di condividere opinioni, pareri e passioni ricorrendo a discorsi avvincenti così da coinvolgere tutti i partecipanti. L’idea di riunire menti brillanti accomunate dalla consapevolezza di poter aiutare la comunità locale ad evolversi ha colpito nel segno, tanto da trasformarsi in una conferenza di rilievo globale nel giro di pochi anni. La missione che questa manifestazione porta avanti da quasi 40 anni è :“Idee che vale la pena di diffondere”, secondo un modello di divulgazione del sapere totalmente su base volontaria. Infatti, attraverso storytelling di grande impatto, vengono promossi concetti in grado di aprire la mente a nuove idee che hanno il potere di cambiare il mondo. Questo viene realizzato principalmente attraverso speech brevi e intensi, di al massimo 18 minuti, tenuti da personalità stimolanti del contemporaneo.

In occasione di TEDxBrixen, attraverso un programma ricco di conferenze, viene data l’opportunità di confrontarsi con personalità di spicco appartenenti agli ambiti più disparati e di convergere in una grande ed importante missione comune: diffondere le proprie idee. Il tutto viene reso ancora più piacevole grazie a performance artistiche dal vivo e momenti di discussione libera davanti a piccoli rinfreschi. Per ispirare, per coinvolgere, per dare vita a nuove collaborazioni che possano portare ad azioni importanti a vantaggio della comunità di cui facciamo parte,  TedxBrixen vuole dare modo ai relatori di raccontarsi attraverso narrazioni autentiche, consapevoli e ammalianti, e comunicare non solo i pensieri attuali, ma anche le storie che li hanno accompagnati durante il loro percorso. Per questo motivo il tema scelto per questa prima edizione di TEDxBrixen è “Le nostre storie”. Un tema così ampio e polivalente ci darà modo di diffondere idee innovative, promuovere lo sviluppo sociale e coinvolgere con passione la comunità locale, componente di estrema rilevanza per il team di TEDxBrixen.

Gli speaker che si racconteranno

Petra Cola: digital e content creator. Autrice del libro: “La maestra silenziosa” edito da Rizzoli. Cresciuta a Bolzano in una grande famiglia, sin da piccola lo sport, l’amore e il rispetto per l’ambiente hanno caratterizzato, e ancora oggi caratterizzano, la sua vita. Nei suoi racconti narra con delicatezza e passione la montagna al femminile facendo eco agli spazi infiniti delle Dolomiti.

Harald Gasser: ideatore e proprietario, insieme  a Petra Ottavi e tutta la sua famiglia, del progetto Aspinger Raritäten – De horto naturali. Lavoro e ricerca hanno consentito di coltivare dei  veri e propri tesori e varietà rare, oltre 800 tra frutta e verdura, coltivati dalla semina alla raccolta con amore e passione presso il loro maso di montagna nel rispetto dei cicli naturali e della stagionalità. Un grande sforzo per il recupero di specie autentiche a rischio d’estinzione, un grande progetto, fondamentale per garantire la biodiversità  e la salvaguardia della Terra e del nostro territorio.

Josefa Idem: nata in Germania comincia la sua carriera canoistica-sportiva nel 1976 a Hamm in Westfalia. È Olimpionica, cinque volte campionessa mondiale e ha partecipato a otto edizioni olimpiche (dal 1984 al 2012). Dal 2001 al 2007 ha rivestito il ruolo di Assessore allo Sport nella città di Ravenna ed è stata Senatrice della Repubblica dal 2013 al 2018.  È Psicologa dello sport, del lavoro e delle organizzazioni e collabora da quattro anni con l’Area Psicologica del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Coordina le attività di formazione interna rivolta agli adulti che lavorano nel settore giovanile. In campo aziendale e individuale accompagna e facilita processi di cambiamento. Il suo metodo si appoggia su un approccio esperienziale, auto-riflessivo e autobiografico. Ha scritto due autobiografie, “Controcorrente”, edito dalla Sperling&Kupfer nel 2006 e “Partiamo dalla fine”, edito dalla Mondadori nel 2013. È stata insignita nel 2000 del titolo Commendatore della Repubblica e nel 2008 del titolo Grand’Ufficiale della Repubblica.

Monica Margoni: Lavora come facilitatrice, coach, ed esperta di sviluppo organizzativo, apre spazi di vitalità, co-creazione e di crescita nelle organizzazioni. Sprigionare il potenziale dei team, supportarli nella loro efficacia con metodi agili e creativi è il suo focus. Sa connettere empatia, ascolto, dialogo con struttura, efficacia, pragmaticità. Accompagna organizzazioni profit e non profit in processi di trasformazione in un’ottica agile, co-progetta soluzioni sulle tematiche della comunicazione, collaborazione, resilienza, innovazione, creatività e auto-organizzazione.

Bart Ombach: studente di Scienze della Comunicazione presso la Libera Università di Bolzano, appassionato di Public Speaking e di sci. Quest’ultima passione, che ha sin da piccolissimo, nel marzo del 2019 lo ha coinvolto in un grave incidente durante una sessione di freeride che gli ha causato la rottura del collo. Fortunatamente è riuscito a tornare sulle piste da sci solo nove mesi dopo questo grave infortunio.

Nick Preda: co-fondatore di Cibuspay, FinTech di Bolzano nel settore dei pagamenti tra aziende e ristoranti. Background informatico grazie alla laurea in computer science, con l’aggiunta di focus economico, dato dalla laurea magistrale in imprenditorialità ed innovazione. Stufo della burocrazia e tutti quei processi che rallentano le attività quotidiane ha l’obiettivo di portare idee digitali di snellimento dei processi, sperimentando soluzioni con nuovi prototipi e sfruttando i feedback istantanei dei nuovi servizi, così da apportare dei tagli drastici ma in modo lean.

Kuno Prey: Designer e Professore. Dal 1978 collabora con aziende disegnando prodotti acclamati a livello internazionale e insigniti di numerosi premi. I suoi progetti sono caratterizzati da una ricerca profonda sui materiali e sulle tecnologie. Nel 1993 contribuisce al lancio della Fakultät Gestaltung – Bauhaus-Universität Weimar e nel 2002 fonda la Facoltà di Design e Arti alla Libera Università di Bolzano. È uno dei protagonisti del Water Light Festival con un’installazione dal titolo “Il muro invisibile”. Opera creata con 6,4 tonnellate di rifiuti plastici raccolti nella città di Bressanone nell’arco di una settimana. Un’opera che si staglia davanti ai nostri occhi, un muro invisibile che al contempo sta diventando invalicabile, un monito all’uso sconsiderato di un materiale che ha rivoluzionato il mondo e che allo stesso tempo lo sta trascinando verso l’oblio. Un muro invisibile all’occhio umano, ma non alla Terra.

Icaro Tuttle: è una giovane illustratrice di Milano, laureanda in design alla Libera Università di Bolzano. Per mestiere cerca storie da raccontare con i suoi disegni. La sua prima graphic novel si intitola “La cura, storia di tutti i miei tagli”, casa editrice Beccogiallo, un racconto autobiografico sincero e penetrante. Parla della sua esperienza nell’allontanarsi da una relazione tossica, tra solitudine ed episodi depressivi, attraverso i vari significati della parola “tagliare”, in un viaggio particolare alla ricerca della cura di sé.

Ti potrebbe interessare