Sviluppo urbano in Alto Adige, l'Unione: «Servono centri attrattivi, vivi e vitali»

Si è tenuto oggi (mercoledì, 9 giugno 2021), per la prima volta in Alto Adige, un congresso in versione online dedicato al tema dello sviluppo urbano. In occasione dell’evento, l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige ha presentato il nuovo manuale pratico per lo sviluppo urbano nei paesi e città dell’Alto Adige. All’evento hanno partecipato il presidente dell’Unione Philipp Moser, l’assessore provinciale al commercio e servizi Philipp Achammer, il redattore del manuale pratico Roland Murauer, amministratore delegato CIMA Consulenza+Management Srl Austria, nonché il caparea dell’Unione per lo sviluppo dei centri urbani Martin Stampfer. Oskar Januschke, caporeparto Sviluppo urbano, Economia e Marketing di Lienz in Austria, ha presentato lo sviluppo integrato dei centri urbani e dei centri storici. Il congresso ha suscitato un grande interesse: oltre 100 sindaci, assessori comunali al commercio, responsabili di marketing urbano nonché responsabili del settore turismo in tutto l’Alto Adige hanno seguito l’evento online.

“Con la nostra visione ‘Innalzare la qualità della vita in Alto Adige tramite uno sviluppo economico mirato di luoghi e città’ puntiamo all’obiettivo di essere centro di competenza per lo sviluppo dei centri urbani, dei quartieri e dei paesi dell’Alto Adige”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. In quest’ambito il commercio al dettaglio, insieme alle altre attività economiche rilevanti nelle località quali gastronomia e servizi, gioca un ruolo fondamentale.

Per l’Unione lo sviluppo dei centri urbani è decisivo. “Località attrattive, vive e vitali offrono la possibilità alle aziende di insediarsi, svilupparsi e mettersi in rete. Vengono creati posti di lavoro sul territorio e viene generata qualità della vita per residenti, visitatori e ospiti”, ricorda Moser, che sottolinea il ruolo dell’Unione quale motore dello sviluppo di città e paesi.

Achammer – Moser

Geoanalisi, l’indicatore per lo sviluppo urbano

Con la Geoanalisi l’Unione ha già compiuto il primo passo nella direzione dello sviluppo territoriale: l’innovativo strumento consiste in una cartina digitale dell’Alto Adige in grado di simulare gli effetti futuri calcolandone l’impatto sulle frequenze e sui flussi di passanti nei centri urbani. La Geoanalisi risulta pertanto un affidabile indicatore dell’attrattività di singoli circondari, zone urbane o strade. Questi risultati sono utili sia per le amministrazioni comunali chiamate a deliberare circa decisioni e progetti che riguardano una singola località, sia per le aziende che intendano insediarsi o espandersi in un dato luogo. Con la Geoanalisi l’Alto Adige ha assunto un ruolo pionieristico in Italia e non solo.

Nuovo manuale, 122 pagine all’insegna della pratica

Con il nuovo manuale pratico edito dall’Unione segue ora il secondo passo. “Si tratta di un utile strumento per lo sviluppo territoriale ed è a disposizione di tutti i soggetti interessati: imprenditori di tutti i settori, Provincia e Comuni, proprietari di immobili e operatori turistici”, spiega il presidente dell’Unione. Il manuale consiste di 122 pagine ed è suddiviso in otto capitoli. Tra i temi trattati ci sono, tra gli altri, le tendenze relative ai consumi, all’abitare e al territorio, i dati fondamentali per un marketing urbano attivo, l’attuale situazione delle location nei centri storici in alcuni Comuni altoatesini selezionati, la gestione degli spazi vuoti e dei negozi sfitti nonché 16 esempi di best practice nel marketing territoriale.

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