Stop ai pendolari: dal 2019 a Bolzano si entrerà solo a fasce orarie

Stop ai pendolari. Dal 2019 a Bolzano si entrerà dall’Oltradige e dalla Bassa Atesina solo ad alcune fasce orarie. E’ il progetto che il sindaco Renzo Caramaschi ha espresso lunedì a margine della giunta comunale. Lo stop, pensato per alleggerire dal traffico mattutino zone come Gries e via Druso, potrà essere studiato solo dopo l’entrata in funzione del metrobus. «Una volta realizzate le infrastrutture per il metrobus da e per l’Oltradige, si cercherà di favorire il trasporto pubblico, così come avviene in tutte le città più moderne rallentando o ostacolando l’arrivo nel capoluogo dei pendolari (soprattutto dall’Oltradige e dalla Bassa Atesina) auto-muniti . I bolzanini all’interno della città si muovono con grande agilità, ricorrendo alla bicicletta, al mezzo pubblico, se non addirittura a piedi: sono dunque anche da questo punto di vista, molto virtuosi. Solo il 30% degli spostamenti interni – ha detto il sindaco – avviene in macchina. Dobbiamo perciò fare in modo che anche i pendolari siano allo stesso modo virtuosi. Quando sarà disponibile un’alternativa adeguata, li solleciteremo a lasciare a casa la macchina e a raggiungere la città con il mezzo pubblico». Il progetto potrebbe concretizzarsi nel divieto a transitare dalle 8.30 alle 9.30 del mattino per le auto che arrivano da fuori Bolzano lungo gli assi San Maurizio, via Druso e via Einstein. Bolzano quotidianamente viene attraversata da circa 45mila veicoli al giorno che diventano molto di più quando, nelle giornate di maltempo, i turisti si riversano nel capoluogo per visitare musei e fare shopping.

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