Rinnovate le stazioni idrometriche sui rii Aurino e Ridanna

Sono state rinnovate le stazioni idrometriche sul rio Ridanna a Vipiteno e sull’Aurino a Caminata nell’ambito dell’ampliamento e dell’ammodernamento delle stazioni idrometriche in Alto Adige. “Eventi alluvionali come quelli accaduti nei giorni scorsi e nelle settimane precedenti hanno dimostrato quanto siano importanti i dati idrometrici in Alto Adige per la gestione di situazioni idrologiche critiche. Gli investimenti nelle moderne tecnologie sono particolarmente vantaggiosi e indispensabili in questo ambito, perché in caso di eventi naturali forniscono informazioni precise in tempo reale e rappresentano quindi un fondamentale ausilio per il comando operativo”, spiega Arnold Schuler, assessore alla protezione civile. I due punti di misurazione del livello dell’acqua in questione si trovano proprio nelle area interessate dal forte temporale di lunedì.

Le stazioni di misurazione

La stazione di misurazione per la registrazione dei livelli e dei flussi d’acqua dell’Aurino è in funzione dal 1979, ma aveva bisogno di urgenti lavori di manutenzione straordinaria per garantire l’affidabilità delle misurazioni oltre che per adeguare strutture e apparecchiature di misurazione alle attuali norme di sicurezza. La nuova stazione idrometrica sul rio Aurino a Caminata è entrata in funzione qualche settimana fa. Il lavoro è stato svolto dal personale dei Bacini montani che, dopo il lavoro di rinforzo degli argini nel punto di misurazione, hanno costruito un locale di servizio per contenere gli strumenti e le moderne attrezzature di misurazione. Si è tenuto conto anche della protezione dell’ecosistema e della continuità del corso d’acqua, come previsto dal piano di utilizzo delle acque. Il budget complessivo per questa stazione di misurazione ammonta a 225.000 euro.

stazioni idrometriche Aurino Ridanna

La misurazione della portata sul rio Aurino a Caminata viene effettuata con il nuovo sistema idrometrico di gru a cavo e dispositivo ADCP (Acoustic Doppler Current Profiler).

La stazione di misurazione sul rio Ridanna, invece, è stata trasferita a Pruno. Per prima cosa, la squadra di costruzione ha demolito la stazione di misurazione esistente a valle dell’intersezione con la strada di Passo Pennes, inoltre, la stazione di misurazione sull’Isarco a Campo Tures è stata rinnovata e ampliata. In seguito sono state installate apparecchiature per determinare il trasporto di sedimenti sospesi, basate sul campionamento e sulla misurazione della torbidità dell’Isarco. L’investimento sull’intero progetto ammonta a 300.000 euro.

La rete di misurazione provinciale

Dal 1975, l’Agenzia provinciale per la protezione civile gestisce una rete di misurazione che conta circa 50 punti di misurazione per il monitoraggio delle acque fluenti dell’Alto Adige. Nel periodo dal 2007 al 2013, ben 8 progetti sono stati finanziati attraverso il “Fondo europeo di sviluppo regionale FESR Asse 4 – Territorio sicuro”, mentre nel periodo di programma dal 2014 al 2020 la rete di misurazione è stata ulteriormente ampliata con altre 8 stazioni di misurazione, di cui 5 già in funzione: sull’Adige a Salorno, sull’Isarco a Vipiteno, sul Badia a Mantana, sull’Aurino a San Giorgio, sulla Rienza a Vandoies e quelli recentemente completati sull’Aurino a Caminata, sul Ridanna a Vipiteno e quello sul Solda a Ponte Stelvio che è ancora in costruzione. I costi totali per il periodo che va dal 2014 al 2020 ammontano a poco più di 2,4 milioni di euro. La metà dei costi è finanziata da fondi europei, il 35% dallo Stato e il 15% dalla Provincia. Tutti i dati delle stazioni idrometriche in Alto Adige sono pubblici e fruibili in tempo reale anche online.

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