Startbase, buono l'avvio del coworking di Merano

Buon successo per Startbase Merano, il nuovo coworking della città altoatesina. A breve saranno sette i coworker presenti.  «Come previsto dal programma di governo, sostenendo questo progetto intendiamo promuovere a Merano la cultura delle startups: la nostra città deve attrattrre giovani creativi che si vogliano mettere in proprio e realizzare nuove idee imprenditoriali»  afferma il sindaco di Merano Rösch. Questa è una forma di sostegno allo sviluppo dell’economia a tutti gli effetti – ha precisato l’assessore all’innovazione Zanella. «Una struttura come Startbase è di grande aiuto ai giovani imprenditori, che con il loro impegno e il loro entusiasmo rendono la città più vivace e creano nuove opportunità per sé e per gli altri».

«La partecipazione della Cassa Raiffeisen di Merano, quale prima banca locale, al progetto garantisce il coinvolgimento dell’economia locale ed una proficua collaborazione tra mondo digitale e finanziario», ha sottolineato Jürgen Kager, vicedirettore dell’istituto bancario. Per sostenere Startbase nei primi due anni il Comune di Merano ha deciso di investire 50.000 euro. «Sono sicuro che Startbase sarà presto in grado di autofinanziarsi – ha aggiunto l’assessore Zanella. – Anzi, se la richiesta dovesse continuare a crescere, dovremo presto iniziare a prendere in considerazione l’ipotesi di ampliare le strutture esistenti».

L’iniziativa del coworking-space è stata avviata poco meno di due mesi fa. I locali messi a disposizione dall’Istituto bancario sono stati ristrutturati e arredati. «Abbiamo avviato i contatti con oltre venti persone e giovani imprenditori che si sono dimostrati interessati a partecipare a Startbase – racconta Stefan Thaler, operatore della cooperativa bolzanina Promos, che cura il progetto su incarico del Comune di Merano -. Tre coworker hanno già allestito nei locali di via Scuderie il loro posto di lavoro, presto ne seguiranno altri quattro». Startbase assiste inoltre nove persone che si stanno mettendo in proprio o stanno per lanciare sul mercato una startup.

Attualmente i coworkers, per poter utilizzare il posto di lavoro (attrezzato con internet, telefono, corrente elettrica, riscaldamento, stampante, sala riunioni, cassetta della posta e sempre accessibile agli utenti), pagano un affitto mensile di 99 euro. Inoltre possono avvalersi di consulenze individuali su tematiche specifiche e possono confrontarsi e scambiare informazioni con gli altri coworkwers. Startbase è un progetto pilota: l’obiettivo è infatti quello di far nascere realtà simili in tutti i centri più grandi dell’Alto Adige. In quest’ottica – proprio per ampliare l’offerta a livello provinciale – l’IDM coordina uno specifico gruppo di lavoro composto da rappresentanti dei Comuni di Merano, di Silandro, Bressanone e Brunico.

 

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