SmartNet: Alperia studia come stoccare l'energia rinnovabile

Si chiama SmartNet il progetto di ricerca a cui Selnet, la società di distribuzione di energia elettrica di Alperiala nuova società energetica unica dell’Alto Adige nata dalla fusione di Sel e Aew – sta lavorando insieme a 21 partner provenienti da 9 diversi paesi europei. Il progetto verte sul tema cruciale di come ottimizzare lo stoccaggio in rete di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

Lo scopo del progetto, partito pochi giorni fa e che durerà tre anni, è di trovare e applicare strumenti e sistemi efficienti per migliorare il coordinamento tra i gestori di rete sia a livello nazionale che europeo. Centrale per il progetto è lo scambio di informazioni per il monitoraggio della rete e per lo sviluppo di servizi ancillari, quali ad esempio il bilanciamento della tensione, la regolazione della frequenza e la gestione delle congestioni della rete.

Il progetto viene finanziato dall’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) della Commissione Europea nell’ambito del programma quadro di ricerca “Horizon 2020”. Al progetto partecipano sia partner industriali che scientifici.

Oltre a Selnet sono coinvolti l’Università Tecnica della Danimarca, Vodafone (Lussemburgo), Endesa (società energetica spagnola), Terna (il principale operatore di rete in Italia), Sintef Energi As (struttura di ricerca norvegese) e Visto (istituto di ricerca belga). A coordinare il progetto SmartNet è la società Ricerca sul Sistema Energetico RSE ( gestita dalla capogruppo GSE).

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