Riaprono al pubblico gli uffici provinciali: ok all'alternanza smart working e presenza per i dipendenti

Ripartono quest’oggi, lunedì 29 giugno, tutti i servizi e le prestazioni erogate dagli uffici provinciali. Parallelamente a ciò è stato anche regolamentato lo smart working. A questo scopo sono stati già installati 395 pannelli in plexiglas a protezione del personale che presta servizio agli sportelli. Inoltre, dall’inizio di maggio a tutti i dipendenti ed agli utenti esterni viene misurata la temperatura all’entrata degli edifici provinciali. Il rischio di contagio tra i dipendenti provinciali viene ulteriormente limitato da misure di protezione come, ad esempio, la disinfezione delle mani o l’utilizzo di mascherine, le videoconferenze e l’organizzazione di corsi di aggiornamento online.

“Riteniamo fondamentale garantire la sicurezza dei nostri collaboratori per questo motiva la presenza sul posto di lavoro sarà legata a particolari norme di tutela” sottolinea il direttore generale della Provincia, Alexander Steiner.

Smart working in Provincia

Dall’inizio di marzo complessivamente 5.142 dipendenti hanno svolto il loro lavoro in modalità smart working o in telelavoro. Circa il 94% di tutti i dipendenti provinciali, la cui attività poteva essere svolta in home office, hanno svolto in parte il loro lavoro con questa modalità. “Il modello dello smart working ha consentito all’amministrazione provinciale di garantire i servizi per tutto il periodo dell’emergenza  dimostrandosi uno strumento utile per lo svolgimento del lavoro. Per questa regione anche in futuro lo smart working rimarrà disponibile ai dipendenti provinciali come strumento per lo svolgimento della prestazione lavorativa”, aggiunge Steiner.

In base a queste considerazioni già dalla prossima settimana verrà attuata una forma mista di presenza sul posto di lavoro e di smart working in home office. Nella circolare i dirigenti provinciali vengono incaricati di ridefinire con i collaboratori i permessi relativi allo smart working. In casi eccezionali sarà consentita la prosecuzione al 100% della modalità di lavoro in smart working da casa.

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