Si spogliano contro il cambiamento climatico: l'azione di Regala Zukunft

In mutande sul Talvera, all’angolo di piazza Vittoria, contro la crisi ecologica e climatica. Protagonisti della protesta un gruppo di attiviste e attivisti del gruppo Schenke Zukunft|Regala Futuro e del movimento Extinction Rebellion Südtirol. Tra i passanti a caccia di regali nell’ultima domenica di apertura dei negozi quattordici attivisti si sono spogliati dei vestiti dando vita a  una performance artistica per portare l’attenzione sulla crisi ecologica e climatica. Ognuno aveva impresso sul petto una lettera e la disposizione ha dato vita all’appello «Regala Zukunft», ovvero «Regala Futuro».

«Nel 2019, il rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha richiamato, con un’urgenza senza precedenti, l’attenzione alla lotta al cambiamento climatico, tematica trascurata per decenni – scrivono gli attivisti sulla loro pagina Facebook – La crisi climatica è già progredita a tal punto che gli effetti devastanti possono essere mitigati solamente se si inizia subito a considerare con serietà la grave situazione globale e si sottopone lo stile di vita ecologicamente sconsiderato e sempre più diffuso ad una drastica revisione generale. Rispetto agli obiettivi climatici fissati durante la conferenza sul clima dello stesso anno (COP 25), l’Alto Adige risulta ancora molto indietro! Nonostante questo ritardo però, grazie alle sue risorse ed alla sua posizione favorevole, la nostra provincia potrebbe diventare un esempio per gli altri territori e un’avanguardia nel processo, non più rinviabile, di abbattimento delle emissioni».

Il gruppo ha scelto la giornata di mobilitazione non a caso, nel pieno della corsa ai regali. «Siamo un gruppo di persone che non riesce più a distogliere lo sguardo, stiamo uscendo consapevolmente dalla nostra zona di benessere: rinunciamo a ciò che diamo per scontato, il calore dei nostri vestiti, e ci esponiamo nudi ed in silenzio nel freddo invernale. Come ci spogliamo dai nostri abiti, così ci liberiamo dai vincoli del consumo e rinunciamo alla frenesia dello shopping prenatalizio. Vogliamo invitarvi a riflettere profondamente su ciò di cui abbiamo veramente bisogno e, soprattutto durante il periodo natalizio, a confidare che l’amicizia e l’amore possano fare a meno dei beni materiali superflui. Chiediamo a tutte e tutti di regalare un Futuro invece d.ei soliti beni di consumo!”».

E come? Ecco le proposte del gruppo: «Un modo efficace per farlo è quello di ridurre in modo significativo il consumo personale, ricercare prodotti sostenibili e promuovere le economie locali; riparare invece di acquistare nuovi prodotti sostenendo per esempio i “cafè repair” locali. Un importante contributo alla salvaguardia del clima può essere dato dalla riduzione del consumo di carne o anche dal passaggio a diete basate sul vegetale. Evitare cibi surgelati e prodotti pronti, riscoprire il valore del cucinare, che comporta più controllo sulla propria alimentazione e quindi maggiore possibilità di incidere positivamente sulla propria salute. Prediligere la riscoperta del proprio territorio attraverso escursioni, piuttosto che le toccate e fuga all’estero grazie ai voli low cost: la bellezza è sotto i nostri occhi, bisogna solo rimparare a coglierla, altrimenti non sapremo apprezzare neanche la più bella delle spiagge esotiche. Utilizzare la macchina lo stretto necessario, servirsi dell’efficiente rete dei trasporti pubblici e quella capillare delle piste ciclabili. Per avere una migliore visione d’insieme del proprio contributo al cambiamento climatico, è possibile utilizzare il calcolatore di CO2 sul sito web della CasaClima».

Foto: https://www.facebook.com/regala.zukunft/ 

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