Ritorno a scuola, l'appello di Kompatscher e dell'Asl: «Tampone fai da te il 9 gennaio»

Tampone fai da te per tutti gli studenti il 9 gennaio, il giorno precedente alla riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie. È l’appello congiunto del presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Di fronte al dilagare della variante omicron del Covid-19, il Landeshauptmann ha portato avanti la sua posizione il 4 gennaio alla Conferenza delle Regioni in cui si è discusso del complicato ritorno in classe post-ferie.

Per Kompatscher la soluzione della chiusura delle scuole e del passaggio in Dad delle lezioni non sarebbe utile, sia perché aggraverebbe la situazione familiare dei genitori che lavorano, sia perché non è affatto detto che fuori dalle aule i ragazzi siano più al riparo dal contagio. Ecco allora che la soluzione propossta è una campagna di test fai da te di massa da effettuare il giorno prima del ritorno in classe. Nulla di obbligatorio, ma fortemente raccomandato sia da Kompatscher che dall’Asl.

Scuole, test gratuiti per gli studenti dell’Alto Adige

In una nota dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige si legge che «la variante Omicron sta dilagando anche in Alto Adige, tanto che ormai questa mutazione altamente contagiosa rappresenta già circa il 50% di tutti i casi rilevati. Poiché con alta probabilità molte/i studentesse/studenti hanno avuto contatti con altre persone durante le vacanze di Natale, L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige raccomanda a bambine/i e adolescenti di sottoporsi al test nasale il 9 gennaio, il giorno prima del ritorno tra i banchi di scuola».

A favorire questa scelta c’è la possibilità di ritirare test gratuiti: «Un kit di cinque test nasali gratuiti per ciascuna/o alunna/o è disponibile nelle farmacie per tutta la durata delle festività. In caso che uno di essi risultasse positivo, un modulo di richiesta per effettuare un test antigenico gratis presso le farmacie può essere scaricato dalla homepage del proprio istituto».

Bolzano, il tracciamento è saltato

Per l’Asl infatti il tracciamento dei casi è di fatto saltato: «Dato che attualmente non è più possibile rintracciare i contatti in modo tempestivo a causa dei numeri elevati – conclude la nota –, si fa appello alla responsabilità di ogni singola persona: chiunque rilevi una positività – anche attraverso un autotest – dovrebbe evitare immediatamente qualsiasi contatto con terzi per evitare il rischio di creare ulteriori contagi».

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