Impianti sci, beffa per l'Alto Adige: via libera del Cts per l'apertura, ma solo in zona gialla

Via libera allo sci dal 15 febbraio ma solo in zona gialla, impianti chiusi nelle regioni arancioni e rosse. E’ quanto avrebbe deciso il Comitato tecnico scientifico al termine della riunione in cui è stato esaminato il protocollo messo a punto dalle Regioni lo scorso 28 gennaio. Una beffa per l’Alto Adige e i suoi impianti che tanto speravano di poter dare il via alla stagione invernale (seppur in ritardo e con un minor numero di ospiti), e che anzi dall’8 febbraio dovrà tornare in lockdown per tre settimane dopo l’aumento dei contagi e la classificazione europea in zona ‘rosso scuro’. Gli impianti potranno quindi aprire in Trentino, ma rimane ancora l’incognita sullo spostamento tra regioni. Gli esperti hanno dunque bocciato la proposta delle regioni in base alla quale gli impianti avrebbero potuto riaprire anche in zona arancione, con una capienza ridotta al 50% su funivie, cabinovie e seggiovie e l’utilizzo obbligatorio di mascherine Ffp2.

 

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